Cari Amici e care Amiche,
la circolare che avete ricevuto questa mattina (qui il link al documento) è uno strumento che mettiamo a vostra disposizione - come sezioni e come militanti - per contattare i vostri iscritti, gli esponenti politici della vostra realtà locale e regionale, i membri delle vostre reti di rapporti - siano essi semplici simpatizzanti, rappresentanti di organizzazioni sociali o di associazioni - per coinvolgerli nella raccolta di adesioni sulla petizione. Potete inoltrarla così come l’avete ricevuta, ai vostri indirizzari.
Questo strumento nasce da una richiesta emersa durante le riunioni informali per discutere di come sviluppare la diffusione della petizione (riunione del 5 aprile, l’ultima). E’ stata espressa l’esigenza di avere un messaggio/comunicato da poter trasmettere semplicemente con un inoltro. Speriamo pertanto che vi sia utile.
Due rapide parole su come sta andando la mobilitazione. La petizione al momento ha superato le 1400 firme, e tra poco la manderemo al Board della CoFoE, per informarli /avvisarli di questa nostra azione. A livello europeo è partita la diffusione come UEF, ha aderito la JEF e sta collaborando il Gruppo Spinelli.
Noi in questo momento abbiamo bisogno dell’impegno di tutti per:
- FIRMARE: mancano ancora molte firme di noi, dei nostri iscritti e dei simpatizzanti al momento;
- raccogliere adesioni di parlamentari nazionali ed europei che condividano la nostra azione e mostrino sui social di aver firmato la nostra petizione (nella newsletter sotto ci sono tutte le indicazioni /istruzioni a tale scopo);
- raccogliere adesioni di esponenti del mondo sindacale e e della società civile, che a loro volta pubblicizzino la loro firma attraverso i social;
- coinvolgere persone del mondo della cultura, delle professioni, dell’impresa, dell’accademia: tutta quella parte delle nostre reti politiche e personali che ha sensibilità sull’Europa;
- segnalare a
I tempi sono brevi, abbiamo non più di due settimane per chiudere con la raccolta firme e ci terrei a sottolineare l’importanza dell’azione che abbiamo svolto e stiamo svolgendo con la Conferenza. Chi di voi segue la plenaria e i gruppi di lavoro tramite la registrazione che trovate sul canale web del Parlamento europeo può constatare come solo ed esclusivamente con i nostri sforzi proposte concrete di riforma federale (come il bilancio) sono stati inclusi nelle conclusioni del gruppo di lavoro sulla Democrazia europea della Plenaria; e ciascuno può anche constatare il fronte che definirei determinato di chi vuole portare la Conferenza a concludere con la richiesta di una riforma dei Trattati, da avviare subito dopo la Conferenza, sulla base di quanto emerso dalla Conferenza stessa.
ieri i tre membri del Board hanno dichiarato, in momenti diversi ma particolarmente significativi, che se emergono (come stanno emergendo con chiarezza) richieste che esigono riforme dei Trattati, le loro ripetitive istituzioni (incluso Beaune per il Consiglio) non possono sottrarsi, perché tradirebbero il patto con i cittadini.
Su questo vi segnalo che è riuscito molto bene anche l’incontro del 4 aprile con gli esponenti italiani nella CoFoE di cui vi segnalo la registrazione sul nostro canale YouTube: https://youtu.be/Nk_WvbNTQuQ
Questo ultimo sforzo che dobbiamo fare - anche per emergere rispetto ad altre petizioni che stanno fiorendo, molto molto più deboli della nostra e quindi al di sotto delle possibilità che ci sono all’interno della Conferenza stessa - è la parte finale di un lungo percorso di cui, vi assicuro, dobbiamo essere realmente fieri, perché con i nostri mezzi abbiamo saputo immettere nel processo quell’elmetto essenziale federale che sta facendo la differenza.
La nostra campagna delle 100 Assemblee intanto prosegue. Vi manderemo un aggiornamento ad hoc a breve, ma ricordatevi che trovate sempre tutto su www.lanostraeuropeafederale.it, dove il team comunicazione tiene aggiornato il conto delle Assemblee fate e il programma di quelle da realizzare nei prossimi giorni. Siamo a circa un’ottantina, altro motivo di orgoglio per un successo politico straordinario che celebreremo entro i primi di maggio con un evento finale ad hoc (su cui torneremo).
Intanto, si conferma a Strasburgo la manifestazione del 7 maggio. Stiamo cercando di procurarci un contatto locale della JEF Francia per poter dare a chi vuol partecipare - individualmente o organizzando un pullman - un referente. Sarà un evento importante. L’UEF farà probabilmente un incontro pubblico il 6 sera (venerdì), mentre il 7 ci sarà un convenzione al mattino e una manifestazione al pomeriggio. Sappiamo che bisogna auto organizzarsi per il momento, e non abbiamo ancora il programmi o una bozza con le parole d’ordine, ma sappiamo che abbiamo la concreta possibilità di andare a rivendicare un’Europa federale (almeno questo sarà il nostro slogan come UEF e MFE di tutte le età), di fronte ad un Conferenza che potrebbe davvero produrre i risultati su cui contavamo.
Vi lascio per ora, augurando tutti buon lavoro e invitandovi a vedere e diffondere il bellissimo video motivazionale sulla nostra petizione che trovate in cima alla newsletter, prodotto dal nostro team, e in particolare da Davide.
Cari saluti a tutti,
Luisa Trumellini
