Cari Amici,
la mobilitazione per la Convenzione del 5 aprile cade in un momento particolare della campagna per le elezioni europee, in cui appaiono in tutta la loro gravità le contraddizioni della politica italiana – ruolo e azione che deve svolgere all’interno e verso l’Europa il nuovo governo, in continuità con quello precedente; di quella europea – come consolidare l’unione monetaria, varare l’unione bancaria e predisporre il piano per la creazione del meccanismo di solidarietà; e mondiale – l’aprirsi di una nuova stagione di confronto tra Est e Ovest, che ricorda agli europei tutti i nodi non sciolti di una politica energetica, economica, estera e di sicurezza condotta a ventotto...