Federalismo europeo e crisi della civiltà
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Programma e schemi delle relazioni:
I sessione
Sabato 6 aprile - ore 9.30 -13.00
Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano, Via Monte di Dio, 14
Presiede, introduce e conclude: Flavia Palazzi (Napoli)
La crisi della civiltà occidentale nel XXI secolo: caratteristiche e cause generali
Fabio Ciaramelli (Università Federico II, Napoli)
La crisi della civiltà occidentale: l’impoverimento materiale e spirituale e la questione del consenso
Giulio Saputo (Firenze)
Nazionalismi e crisi della civiltà europea
Gennaro Ferraiuolo (Università Federico II, Napoli), intervento programmato
Intervento programmato a cura della GFE
Dibattito
II sessione
Sabato 6 aprile- ore 14.30 – 18.00
Sede della Municipalità Vomero-Arenella - via Morghen, 84, Sala Silvio Ruotolo, II piano
Presiede, introduce e conclude: Antonio Argenziano (Roma)
La fine dell’egemonia politica ed economica dell’Occidente: effetti, conseguenze, prospettive
Umberto Ranieri (Mezzogiorno d’Europa)
Governare la globalizzazione: esistono alternative al modello liberal-democratico?
Nunziante Mastrolia (Direttore Centro studi Eleatiche)
Federalismo europeo, pluralismo religioso e dialogo istituzionale
Maria D’Arienzo (Università Federico II, Napoli), Intervento programmato
Intervento programmato a cura della GFE
Dibattito
Sabato 6 aprile - ore 19.00
Riunione aperta dell’Ufficio del Dibattito
III sessione
Domenica 7 aprile - ore 9,30 -12.30
Associazione Culturale Project Ahead – Dialogue Place, Via Portacarrese a Montecalvario, 69, Fondazione FOQUS quartieri spagnoli, III piano
Presiede, introduce e conclude: Luisa Trumellini (Pavia)
Crisi della civiltà e processo di individualizzazione: nessi e prospettive
Riccardo Paparusso (Università San Tommaso d’Aquino, Angelicum, Roma)
Il federalismo europeo come possibilità di rilanciare il modello valoriale e politico della civiltà occidentale?
Giulia Rossolillo (Pavia)
Intervento programmato a cura della GFE
Dibattito
Conclusioni di Raimondo Cagiano, Coordinatore nazionale dell’Ufficio del Dibattito.
