Campaign for the European Federation
WE, THE EUROPEAN PEOPLE, CALL
FOR THE EUROPEAN FEDERATION, NOW!
The cornerstones of the unity and solidarity between Europeans are in great danger. Europe’s future hangs in the balance. Politics must find the right instruments to act now.
Europe needs a major European project capable of restarting growth and development on a continental scale and it also needs effective governance of the eurozone. Democratic legitimacy in Europe is another crucial issue that can no longer be ignored. The time has come for the states that share the euro to share political sovereignty, too.
The European citizens signing this appeal thus address
the men and women active
in the national and European institutions, parties,
political movements, and civil society,
reminding them that it is in the interest of all the eurozone states
- to promote and support, at European level, any initiative conducive to the creation of the supranational democratic political, financial and budgetary institutions that are now indispensable in order to promote development and employment policies and definitively overcome the crisis;
- to create, in the shortest time possible, the four unions (banking, fiscal economic and political) necessary to complete the monetary union.
AND URGE THEM TO SUPPORT,
IN ALL SETTINGS, THE FOLLOWING OBJECTIVES:
- the creation of an autonomous budget for the eurozone, financed with own resources, both fiscal – like the tax on financial transactions and the carbon tax –, and debt instruments – like the issuing of eurobonds –, in order to finance a European plan for sustainable development that will launch the construction of European infrastructure networks, promote renewable energy, invest in research and education, and tackle the problem of unemployment, particularly youth unemployment;
- the possibility for eurozone MEPs to vote on and monitor the eurozone budget;
- the signing of a “pre-constitutional” agreement between the eurozone countries, open to those wishing to participate, in which they will undertake to move from a provisional, intergovernmental government, to a democratic, federal one which will be responsible for currency, taxation and the economy of the eurozone;
- the convening, in the near future, of aEuropean constituent assembly with a mandate to draw up the constitution of the federal union and lay down transitional rules to regulate the relations between the eurozone and the EU.
Campagna per la Federazione Europea
NOI, POPOLO EUROPEO CHIEDIAMO
LA FEDERAZIONE EUROPEA SUBITO!
I fondamenti dell’unione e della solidarietà tra europei sono in grave pericolo. Il futuro dell’Europa è in bilico. La politica deve trovare gli strumenti adeguati per agire subito.
Serve un grande progetto europeo per far ripartire su scala continentale lo sviluppo e la crescita e serve un governo efficace dell’eurozona. Né è possibile continuare ad eludere il nodo della legittimità democratica. E’ venuto il momento per gli Stati che hanno scelto di adottare l’euro di condividere anche la sovranità politica.
I cittadini europei sottoscrittori del presente appello si rivolgono pertanto
agli uomini e alle donne delle istituzioni nazionali ed europee,
dei partiti, dei movimenti politici e della società civile
per ricordare loro che è interesse degli Stati dell’eurozona
- promuovere e sostenere a livello europeo ogni iniziativa favorevole alla creazione delle istituzioni politiche, finanziarie e di bilancio sovranazionali e democratiche ormai indispensabili per promuovere le politiche per lo sviluppo e per l’occupazione e per superare definitivamente la crisi;
- realizzare nel più breve tempo possibile le quattro unioni (bancaria, fiscale, economica e politica) per completare l’unione monetaria,
E LI INVITANO A SOSTENERE
IN OGNI SEDE I SEGUENTI OBIETTIVI:
- l’istituzione di un bilancio autonomo dell’Eurozona finanziato con risorse proprie sia fiscali - come la tassa sulle transazioni finanziarie o la carbon tax -, che a debito - come l’emissione di eurobonds, per finanziare un piano europeo di sviluppo sostenibile, che avvii la costruzione di reti infrastrutturali europee, promuova le energie rinnovabili, investa in ricerca e istruzione, affronti il problema della disoccupazione in particolare quella giovanile;
- la possibilità per i parlamentari europei dell’Eurozona di votarlo e controllarlo;
- la firma di un “patto pre-costituzionale” da parte dei paesi dell’Eurozona, aperto ai paesi che vi vorranno aderire, che contenga l’impegno di passare da un governo provvisorio ed intergovernativo, ad un governo democratico e federale della moneta, della fiscalità e dell’economia dell’UEM";
- la convocazione in tempi brevi di una Convenzione costituente europea con il mandato di elaborare una costituzione federale e di stabilire le norme per regolare le relazioni tra i paesi dell'Eurozona e l'UE.
Testo in inglese >>
“NOI, POPOLO EUROPEO”
CHIEDIAMO LA FEDERAZIONE EUROPEA
Per governare l’economia europea
Per una politica estera e di sicurezza europea
Per uno sviluppo equo e sostenibile
Per la pace e la giustizia nel mondo
F) stimolare la predisposizione e la circolazione di opuscoli e pubblicazioni a sostegno della Campagna (per esempio con la formula: "Questa iniziativa ė a sostegno della Campagna per la Federazione europea", indicando l'indirizzo del sito della Campagna).
COSA FARE DOPO OGNI INIZIATIVA E CON LE FIRME RACCOLTE
Allo scopo di rendere efficace il coinvolgimento delle sezioni e far giungere da più centri la voce dei cittadini ai destinatari delle nostre rivendicazioni, ogni Centro regionale dovrebbe stimolare e coordinare le iniziative delle diverse sezioni per promuovere le attività nelle diverse città. La Segreteria nazionale promuoverà degli incontri interregionali con i responsabili regionali e locali di sezione. Dopo ogni iniziativa, adesione all'Appello o raccolta di un numero significativo di firme alla Petizione (per numero o rilevanza dei firmatari), ogni sezione dovrebbe:
Al Presidente del Parlamento europeo
Martin SCHULZ
PHS 11 B 011
60 rue Wiertz
1047 BRUXELLES, Belgium
Al Presidente della Commissione europea
José Manuel BARROSO
1049 Brussels, Belgium
Al Presidente del Consiglio europeo
Herman Van ROMPUY
President of the European Council
rue de la Loi 175
1048 BRUXELLES
Indirizzi dei leaders dei principali partiti politici rappresentati in Parlamento
PD
On. Pier Luigi Bersani
Camera dei Deputati
00186 ROMA RM
PDL
On. Angelino Alfano
Camera dei Deputati
00186 ROMA RM
FLI
On Gianfranco Fini
Camera dei Deputati
00186 ROMA RM
Partito Radicale
On. Sen. Emma Bonino
Senato della Repubblica
00186 ROMA RM
Lega Nord
On. Roberto Maroni
Camera dei Deputati
00186 ROMA RM
IDV
On. Antonio Di Pietro
Camera dei Deputati
00186 ROMA RM
Campagna per la Federazione Europea
Per governare l’economia europea
Per una politica estera e di sicurezza europea
Per uno sviluppo equo e sostenibile
Per la pace e la giustizia nel mondo
Dopo oltre settant'anni di piccoli passi, il progetto di unificazione dell'Europa è ancora incompiuto. Sotto l'incalzare della crisi finanziaria ed economica mondiale, le deboli istituzioni intergovernative dell'Unione Europea hanno mostrato tutta la loro insufficienza. Dando vita ad una moneta unica i paesi dell'euro hanno infatti creato un sistema profondamente interdipendente, che ha costituito un forte baluardo nel nuovo mondo globale in cui le singole monete nazionali europee sarebbero state travolte; ma lasciando ai singoli governi la sovranità totale nelle scelte di politica economica, gli stessi paesi hanno impedito l'avvio di una politica economica comune e hanno così creato le condizioni perché il divario tra paesi più stabili e virtuosi e paesi con un sistema socio-politico più fragile aumentasse progressivamente.
La crisi ha pertanto dimostrato che l'Europa non si salva se non completa la sua integrazione con l'unione politica, necessaria anche indispensabile per completare l'unione monetaria e realizzare l'unione bancaria, fiscale ed economica. L'unione politica è anche la condizione necessaria per rendere strutturale, istituzionalizzandola, la solidarietà tra i paesi euro e per avviare un grande progetto europeo per far ripartire su scala continentale lo sviluppo sostenibile e l'occupazione.
Questo passaggio politico-istituzionale è oggi pensabile e possibile solo tra i paesi che aderiscono, o che intendono aderire, alla moneta unica. Gli Stati che rifiutano la possibilità di entrare nell'euro, come la Gran Bretagna, hanno, infatti, scelto esplicitamente di rifiutare ogni trasferimento di sovranità ad un governo comune europeo.
Il tempo stringe. Le elezioni europee del 2014 devono quindi diventare l'occasione per porre al centro del dibattito la creazione di un vero governo dell'eurozona e i nodi istituzionali per avviarne la nascita, innanzitutto quello della creazione di un bilancio autonomo dell'area euro finanziato con risorse proprie e controllato democraticamente dai parlamentari europei dell'eurozona.
Il Movimento federalista europeo ha lanciato a questo scopo un'azione verso i presidenti della Repubblica e del Consiglio, per coinvolgere i cittadini nella richiesta, rivolta al nostro governo e a quelli degli altri paesi dell'eurozona, di dar vita ad un patto "patto pre-costituzionale", aperto ai paesi che vi vorranno aderire, che contenga l'impegno di realizzare un governo democratico e federale della moneta, della fiscalità e dell'economia dell'Unione monetaria; e di convocare in tempi brevi una Convenzione costituente europea con il mandato di elaborare una costituzione federale e di stabilire le norme per regolare le relazioni tra la Federazione e il resto dell'UE.
Il Movimento federalista europeo intende inoltre avvalersi della possibilità offerta dal Trattato di Lisbona, che consente ad un milione di cittadini di almeno sette Paesi dell'Unione europea di presentare delle proposte legislative, per promuovere una "Iniziativa dei Cittadini Europei per un New Deal europeo" per esigere che la Commissione europea ed il Parlamento europeo presentino un Piano europeo per la piena occupazione e lo sviluppo sostenibile, con l'obiettivo di accompagnare tale richiesta con la raccolta di almeno 1.000.000 di firme in non meno di sette paesi europei.
Per supportare queste iniziative, il Movimento federalista europeo ha costituito e sta espandendo una rete di "Comitati cittadini per la Federazione europea" che coinvolgono istituzioni e persone impegnate nel diffondere informazioni sulla reale situazione del processo europeo, nel dibattere e nel prendere posizione sui temi della politica europea allo scopo di stimolare il governo e le forze politiche ad assumere iniziative efficaci per far avanzare gli obiettivi della Campagna per la Federazione Europea.
In questo sito potete trovare i testi dei documenti, notizie e informazioni sulla Campagna, il materiale organizzativo e le istruzioni per collaborare alla sua realizzazione. Inoltre potete aderire alla Campagna firmando la cartolina "Federazione europea subito!".
Se siete interessati a ricevere ulteriori informazioni o a mettervi in contatto con il Comitato promotore della Campagna potete inviare un e-mail all'indirizzo
La Campagna per la Federazione Europea è promossa dal Movimento federalista europeo a sostegno del quadro d'azione dell'Unione europea dei federalisti per creare un'Unione federale europea.
Per informarvi sul Movimento federalista europeo e prendere visione delle altre iniziative del movimento, consultate il sito www.mfe.it.