- Gabriele Albertini
- Maria Badia i Cutchet
- Luigi Berlinguer
- Vito Bonsignore
- Salvatore Caronna
- Silvia Costa
- Philippe De Baker
- Mario Mauro
- Antonio Panzeri
- Mario Pirillo
- Gianni Pittella
- Vittorio Prodi
- Niccolò Rinaldi
- Raul Romeva
- David Sassoli
- Debora Serracchiani
- Gianluca Susta
- Patrizia Toia
Campagna per la Federazione Europea
Unione federale ora!
Dichiarazione d'impegno
dei Parlamentari europei
per la costituente europea
Gli Europei non usciranno dalla crisi se non sapranno costruire gli Stati Uniti d’Europa. E non potranno costruire gli Stati Uniti d’Europa se non entreranno in scena il popolo europeo e i suoi rappresentanti.
Alcuni governi nazionali e leader politici, come pure i Presidenti della Commissione, del Consiglio, della BCE e dell’Eurogruppo, stanno già elaborando proposte e progetti incentrati sulla necessità di realizzare in tempi brevi le Unioni bancaria, fiscale, economia e politica nell’eurozona, di rivedere i Trattati europei, di convocare una Convenzione e di chiamare i cittadini a pronunciarsi sull’Europa tramite referendum. Ma nessuna delle proposte in discussione consente di offrire soluzioni soddisfacenti riguardo al vero nodo da sciogliere, quello che, in ultima istanza, impedisce di fare dei passi avanti concreti e decisivi e che non può essere sciolto dai soli governi. Si tratta del nodo della legittimità democratica.
Il Parlamento europeo, salutato alla vigilia delle prime elezioni dirette a suffragio universale nel 1979 da Willy Brandt come l'Assemblea costituente permanente dell'Europa, e dal premio Nobel Andrej Sacharov come il trampolino di lancio della democrazia sovranazionale, si trova oggi di fronte ad un bivio. O prende l'iniziativa, con un risoluto atto di volontà politica, di aprire il processo costituente di un'Unione federale, indicando con chiarezza la soluzione per superare il deficit democratico che paralizza l’Europa; oppure è destinato prima a essere cancellato come espressione del voto dei cittadini europei e a regredire allo stadio di assemblea composta da parlamentari degli Stati membri, come proposto da chi vuole disfare l'Europa democratica; e poi a perdere il ruolo di modello di riferimento di un sistema di governo democratico sovranazionale per affrontare le sfide globali che incalzano l'Europa.
Il Movimento Federalista Europeo chiede pertanto ai Parlamentari europei di prendere coscienza della gravità del momento e della loro personale responsabilità in quanto membri del Parlamento europeo e, richiamandosi alla battaglia costituente inaugurata da Altiero Spinelli nella prima legislatura del Parlamento europeo eletto, chiede loro di impegnarsi a sostenere:
- l'elaborazione da parte del Parlamento europeo di un progetto di revisione dei Trattati europei che abbia come obiettivo la costruzione della Federazione europea, a partire dai paesi dell’Eurozona;
- la convocazione entro il 2013 di un'Assemblea/Convenzione costituente composta dai rappresentanti dei cittadini a livello nazionale ed europeo, nonché dei governi e della Commissione europea, con il mandato di redigere, sulla base del progetto redatto dal Parlamento europeo, una Costituzione federale.
Adesioni alla dichiarazione d'impegno >>