La sezione di Genova ha contribuitoall'azione 12.12.12 inviando a Monti e Moavero un appello (che è la traduzione del testo UEF) fatto sottoscrivere ai principali partiti e associazioni genovesi: PD - PDL - SEL - CISL - ARCI - ACLI - AICCRE
La mail al governo è partita oggi 11 dicembre.
Al Presidente del Consiglio dei Ministri Sen. Prof. Mario Monti
Al Ministro per gli Affari Europei Dott. Enzo Moavero Milanesi
Il Consiglio Europeo di Bruxelles del 13 e 14 dicembre 2012 dovrà prendere importanti decisioni relative al lancio dell’unione bancaria e al progetto di unione fiscale e politica per rafforzare l’Eurozona.
Dopo questi anni di crisi economica e di recessione, dopo innumerevoli riunioni dei Capi di Stato e di Governo dell’UE, dopo una serie di misure a breve termine e quindi inefficaci, è giunta l’ora di decidere, prima che lo scontento sociale, l’euroscetticismo e il populismo dilaganti rendano inutile ogni decisione.
La crisi si sta allargando a macchia d’olio coinvolgendo oramai un cittadino europeo su quattro come ha evidenziato, pochi giorni fa, Eurostat affermando che “120 milioni di persone sono state a rischio povertà o di esclusione sociale nel 2011”.
Il tempo per soluzioni parziali è finito.
L’unione monetaria richiede l’unione bancaria e fiscale e, soprattutto, un governo democratico e legittimo dell’Europa.
L’unione bancaria richiede non solo supervisione, ma poteri democratici e risorse proprie.
L’unione fiscale richiede non solo il controllo dei bilanci, ma il potere di tassazione e di spesa a livello europeo per sostenere uno sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale ed ambientale e per soccorrere i paesi in difficoltà.
All’unione politica non servono altri vertici, ma un governo europeo democratico che sia responsabile di fronte al Parlamento europeo.
Il potere di controllo dei bilanci e il potere di tassazione su cittadini e imprese impone una democrazia sovranazionale europea.
E’ giunto il tempo di un nuovo patto costituzionale, che coinvolga in modo partecipativo i cittadini europei e che riformi l’Eurozona includendo tutti i paesi che vogliono unirsi al progetto di una Federazione democratica.
Noi sottoscritti chiediamo che il prossimo 13-14 dicembre il Governo italiano si adoperi affinché il Consiglio Europeo:
- promuova un piano democratico per l’unione bancaria, fiscale e politica dell’Eurozona e di quanti volessero unirsi al progetto;
- doti l’Eurozona di una effettiva capacità di governo democratico e di adeguate risorse economiche per affrontare la crisi sociale e per un piano di sviluppo sostenibile;ù
- stabilisca forme di integrazione differenziata per i paesi che non volessero aderire ad alcun avanzamento del progetto di unione politica lasciando la porta aperta per successive inclusioni.
Genova, 11 dicembre 2012
MFE Genova e Liguria, Piergiorgio Grossi e Sandro Capitanio, segretari
PD Genova, Giovanni Lunardon, coordinamento
PDL Genova, Giandomenico Barci, coordinatore grande città
ARCI Liguria, Walter Massa, presidente
ACLI Liguria, Davide Caviglia
AICCRE Liguria, Luca Pastorino, segretario
SEL Liguria, Stefano Quaranta, segretario
CISL Genova e Liguria, Sergio Migliorini, segretario
Libera Genova, Chiara Volpato, referente
Marta Vincenzi, Sindaco di Genova dal 2007 al 2012