Sabato 11 maggio i giovani della sezione MFE-GFE di Lucca sono stati accolti davanti ad una delle scuole superiori della città, dove erano stati invitati dagli studenti a tenere un intervento in una loro assemblea interna per parlare dell’imminente voto europeo, dai militanti di Blocco Studentesco, il gruppo di Casa Pound, che distribuivano volantini contro il fatto che fossero stati chiamati a parlare agli studenti “esponenti di un’organizzazione politica che si batte per la cessione della sovranità nazionale a favore del Leviatano dell’Unione europea”.
L’episodio è gravissimo sia per il tentativo di intimidazione sia per la pretesa - sempre più aperta ma purtroppo anche sempre più accettata nell’opinione corrente - di porre sullo stesso piano le posizioni che si rifanno alla Costituzione della Repubblica e i rigurgiti di nazionalismo apertamente fascista. Questi ultimi pretendono così di annullare il dibattito democratico, che non può sussistere tra due opzioni radicalmente inconciliabili in termini di valori politici di riferimento. La democrazia, al cui interno si colloca la lotta per l’unificazione europea, non sopravvive se si tenta di omologare come interlocutori riconosciuti in termini paritari coloro che la democrazia la vogliono distruggere.
Di seguito il comunicato della sezione di Lucca e i link ai giornali che hanno ripreso la loro replica; un paio di testate hanno riportato anche il volantino di Casa Pound.
Comunicato
Da diversi mesi noi della Gioventù Federalista Europea di Lucca portiamo avanti attività di educazione civica europea all'interno degli istituti scolastici superiori della Piana. Tali percorsi educativi sono nati dalla volontà di scambiare idee e informazioni, con l'obiettivo di colmare una grave lacuna del sistema scolastico italiano: la totale assenza di forme di educazione alla cittadinanza.
Abbiamo parlato per la prima volta con centinaia di ragazzi della storia dell'Unione Europea, della composizione e del funzionamento delle sue Istituzioni, delle competenze che l'Unione ha. Ci siamo confrontati con i ragazzi sui successi dell'UE, come la creazione dell'area di libera circolazione Schengen e del progetto Erasmus, ma anche dei suoi fallimenti e limiti emersi con la crisi economica e migratoria. Perché la conoscenza deve essere sempre al primo posto se vogliamo essere dei cittadini responsabili. Perché di Europa bisogna parlare. Perché sull'Europa bisogna informare.
Come Movimento Federalista ci battiamo per formare cittadini consapevoli. Lo facciamo in maniera assolutamente apartitica e senza alcun interesse fazioso o propagandistico. Ci battiamo per la democrazia sul piano nazionale ed europeo, non da qualche anno, ma dal lontano 1943.
L'idea di Europa unita e federale infatti è nata dal confino di Ventotene durante la Seconda Guerra Mondiale, da alcuni liberi pensatori antifascisti di diversi colori politici, accomunati dall'avversione al regime dittatoriale guidato da Benito Mussolini.
È dalla volontà di garantire un futuro di pace e libertà che ha preso vita il progetto federalista europeo, fondato sugli stessi ideali sui quali si basa la Costituzione italiana, ideali che non potrebbero essere garantiti e perseguiti senza una forte cooperazione internazionale.
Nella mattina di sabato 11 maggio siamo stati invitati all'assemblea delle classi quarte e quinte degli istituti Machiavelli, Paladini e Civitali per parlare di Unione Europea. Per la prima volta in quasi un anno, siamo stati accolti da militanti di Blocco Studentesco, emanazione di CasaPound. Giovani, ma anche adulti, appostati con il loro solito fare "amichevole" di fronte al Cinema Astra, luogo dell’assemblea sull'Unione Europea, i quali invece di esprimere apertamente le proprie perplessità all'interno della sede di dibattito, si sono nascosti dietro a questi volantini.
"Lavaggio del cervello" scrivono i ragazzi di Blocco Studentesco, vestiti tutti uguali e accomunati da una fede cieca verso un dispotismo che non accetta dibattito democratico. Citano addirittura la nostra Costituzione, per sua stessa natura storica profondamente liberale e antifascista, che condanna apertamente l'apologia del fascismo: "è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista" (XII disposizione transitoria e finale).
Vogliono difendere la Patria, ma si dimenticano l'articolo 11 della Costituzione che, ripudiando la guerra come mezzo di risoluzione alle controversie internazionali, promuove la creazione di organizzazioni che perseguano e garantiscano la pace. Una pace che proprio l'Unione Europea ha consentito per oltre 70 anni. Rivendicano il diritto di espressione, quello che l’ideologia alla quale si rifanno ha sempre soppresso con la forza, e loro, più subdolamente, tentano di fare lo stesso.
Ebbene, per tutti questi motivi ci siamo impegnati e continueremo a farlo. Non saranno certamente i volantini distribuiti dai “fascisti del Terzo Millennio” a fermarci. Anzi, continueremo a farlo, ancora più convinti della necessità di un insegnamento legato alla vera conoscenza dei fatti e degli eventi storici. Dev’essere proprio l’aver portato diverse conoscenze e sensibilità nelle scuole, che ha tanto infastidito Blocco Studentesco. Soltanto un popolo ignorante può essere facilmente manipolato.
Noi, come cittadini italiani ed europei, non possiamo permetterci di lasciare i nostri ragazzi, che rappresentano il nostro futuro, nelle mani di chi vuole riportarci indietro di 80 anni.
Rassegna stampa
1 Gazzetta di Lucca
https://www.lagazzettadilucca.
2 Lucca in diretta
https://www.luccaindiretta.it/
3 La Voce di Lucca
http://www.lavocedilucca.it/
4 Il Tirreno
5 L'Espresso ("Noi Europei")
http://castaldi.blogautore.
6 Post su Facebook di Gliulio Spauto, Segretario regionale del MFE-Toscana
https://www.facebook.com/
Il Volantino del Blocco Studentesco