L'MFE siciliano ha ritenuto opportuno utilizzare la settimana di sensibilizzazione europea "12.12.12: è ora di decidere, è oraq della Federazione Europea" per produrre, per la prima volta in Sicilia, un documento che coinvolga le ”strutture” che, nella regione, operano per la Federazione Europea.
LA SICILIA PER L’EUROPA FEDERALE
- La Federazione Regionale Siciliana dell’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e Regioni d’Europa (AICCRE)
- Il Centro Regionale Siciliano del Movimento Federalista Europeo (MFE)
- L’Intergruppo Federalista per l’Unità Europea presso il Consiglio della Provincia Regionale di Trapani
- L’Intergruppo Federalista per l’Unità Europea presso il Consiglio Comunale di Agrigento
- Il Comitato per la Federazione Europea di Enna
- Il Centro di Azione Regionale del Consiglio Italiano del Movimento Europeo (CIME)
RILEVANO
che la crisi finanziaria ed economica verificatasi in diversi Stati dell’Unione Europea, e di conseguenza nei confronti dell’Euro, ha prodotto altresì una crisi politica nel sistema di governo dell’Unione stessa, accentuando la concentrazione dei poteri nelle mani dei Governi, l’emarginazione del ruolo decisionale del Parlamento Europeo ed un più accentuato distacco dei cittadini dalle Istituzioni europee;
SOTTOLINEANO
che i provvedimenti adottati per far fronte alla crisi sono principalmente concentrati sull’obiettivo del risanamento delle pubbliche finanze, tramite politiche di austerità, politiche che necessariamente devono essere praticate dagli Stati membri, ma che, altrettanto in maniera necessaria, devono essere accompagnate da più cospicue strategie di sviluppo attuate dall’Unione Europea, con conseguenziale potenziamento del proprio bilancio e con l’emissione di euro-obbligazioni;
AUSPICANO
che le preannunziate riforme, in atto all’esame degli Organi dell’Unione, superino le contraddizioni di fondo dell’Unione stessa: una moneta senza un governo dell’economia, un Parlamento non nella pienezza dei suoi poteri, una politica estera e di sicurezza poco incisiva che rende marginale il ruolo dell’Europa nel mondo;
che il Parlamento Europeo, in atto rimasto ai margini del predetto piano di riforme, formuli ambiziose ed organiche proposte di revisione dei trattati nonché promuova la convocazione, entro il 2013, di una Convenzione/Assemblea costituente incaricata della stesura della Costituzione Federale, da ratificare con referendum, da parte dei cittadini, contemporaneamente alle elezioni europee del 2014;
INVITANO
i Parlamentari europei a far fronte, con piena consapevolezza, alla crisi in atto ed a agire conformemente a quanto realizzato nella prima legislatura con elezioni a suffragio universale diretto (approvazione del c. d. Progetto Spinelli);
le Istituzioni e le Forze politiche italiane ad improntare le attività di governo e le determinazioni politiche in stretta correlazione con il processo di integrazione europeo, supportando altresì con decisione processi tendenti alla costituzione della Federazione Europea;
le Istituzioni e le forze politiche siciliane ad attuare, anche tramite un soddisfacente utilizzo delle risorse previste dalle normative dell’Unione Europea, scelte politiche non in contraddizione con il quadro di riferimento europeo.
- La Federazione Regionale Siciliana per il Consiglio Giovanni Rosciglione
Italiano dei Comuni e Regioni d'Europa (AICCRE)
- Il Centro Regionale Siciliano del Movimento Giorgio Nobile
Federalista Europeo (MFE)
- L'Intergruppo Federalista per l'Unità Europea Vincenzo Chiofalo
presso il Consiglio della Provincia regionale di Trapani
- L'Intergruppo Federalista per l'Unità Europea Angela Galvano
presso il Consiglio comunale di Agrigento
- Il Comitato per la Federazione Europea di Enna Geppina Savoca
- Il Centro di Azione Regionale del Consiglio Italiano Ruggero Del Vecchio
del Movimento Europeo (CIME)