CAGLIARI
In occasione della Action week, la sezione MFE di Cagliari ha organizzato un convegno con l’AICCRE rivolto soprattutto ai rappresentanti dei comuni della Sardegna, durante il quale è stato distribuito il volantino predisposto dal MFE per l’occasione e sono state raccolte le firme sulla petizione al Parlamento europeo.
Sono stati invitati gli amministratori locali ad aderire all’iniziativa e a riproporla nelle loro città.
FERRARA
La sezione MFE di Ferrara ha partecipato all’Action week allestendo, nei giorni 13 e 14 ottobre un punto d’incontro per la raccolta delle firme sulla petizione al Parlamento europeo; nelle due giornate il punto ha cambiato di posizione, ma è comunque rimasto a pochi passi dalla Cattedrale. L’interesse dei cittadini è stato elevato; le firme raccolte sono circa 200 e verranno inviate al Presidente del Parlamento europeo. Il Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani si è presentato al banco federalista, si è complimentato per l’iniziativa e per l’allestimento del punto d’incontro. Contemporaneamente alla petizione, è stato presentato ai cittadini anche un appello ai capi di governo di Francia, Germania, Italia, appello che numerosi cittadini hanno sottoscritto.
FIRENZE
Il 17 ottobre, la GFE Firenze si è ritrovata per mettere in atto l’azione preparata in occasione dell’Action week “To stop the crisis, Federal Europe now!”. I militanti fiorentini, con il sostegno dei militanti pisani, si sono dati appuntamento sul famoso Ponte S. Trìnita (adiacente a Ponte Vecchio), dal quale hanno disteso uno striscione lungo quindici metri e largo due ed inneggiante la scritta “Stati Uniti d’Europa ora!”. Lo striscione è stato calato da entrambe le parti del ponte, per far sì che il messaggio raggiungesse il maggior numero di persone e per sfruttare al meglio la centralità e l’alta visibilità del luogo. L’azione è stata accompagnata da un volantinaggio nella zona adiacente al ponte e dalla lettura al megafono del volantino. Grazie al megafono, sono stati fatti echeggiare i cori e le parole d’ordine federaliste. I militanti hanno cercato di sensibilizzare i passanti alla pressante esigenza di un’Europa finalmente democratica e federale. Numerosi sono stati i passanti interessati e colpiti dagli interventi. Firenzetoday.it ha pubblicato il comunicato stampa diramato per l’occasione dalla GFE.
GENOVA
MFE e GFE di Genova hanno organizzato, il 14 ottobre in Piazza De Ferrari, un flash mob per promuovere un’Europa democratica e federale come soluzione per superare la crisi economica, sociale e politica che rischia di far implodere il Vecchio continente. Tra le adesioni pervenute si segnalano la Tavola della pace della Liguria, la federazione ligure dell’AICCRE, il Centro regionale del Movimento Europeo, ACLI Liguria, il Partito Democratico e il Circolo Capitini. Piergiorgio Grossi, Segretario genovese del MFE, ha affermato che “l’iniziativa si prefigge l’obiettivo di comunicare ai cittadini genovesi che non è l’Europa la causa della crisi ma la mancanza di un’Europa unita e di un governo democratico la aggrava”. Nell’occasione la GFE ha allestito un’urna, chiedendo ai cittadini di votare per un governo democratico europeo, oppure per l’uscita dall’UE, oppure per un’Europa più solidale. Il 53% dei votanti ha scelto la prima opzione, il 41% ha chiesto un’Europa più solidale e il 6% ha scelto di uscire dall’UE. Il Tg3 regionale ligure ha dedicato un servizio al flash mob. Genova24.it e Il Secolo XIX hanno pubblicato un articolo e quest’ultimo, sull’edizione on line, anche un video girato in piazza con un’intervista al Segretario della GFE Walter Rapetti.
MILANO
La GFE di Milano ha svolto un volantinaggio in città, aderendo alla settimana di mobilitazione dei federalisti europei.
PARMA
In occasione della Action week, il 18 ottobre la sezione GFE di Parma ha organizzato uno “Spriz speech” presso il Caffè Letterario su “La Germania e il futuro dell’Europa”. Sono stati invitati a introdurre la conversazione Michele Ballerin (MFE Cesenatico) e Luigi V. Majocchi (MFE Belgioioso).
PAVIA
Nell’ambito delle iniziative promosse dalla sezione di Pavia per l’Action week di ottobre, la GFE ha organizzato venerdì 19 ottobre un dibattito svoltosi nella sala di Santa Maria Gualtieri sul tema “Una Federazione nel quadro dell’eurozona per salvare l’euro e il progetto europeo”. L’incontro, cui ha partecipato un folto pubblico di un centinaio di persone, era diviso in due parti: una prima tavola rotonda “Dal fiscal compact alle proposte per l’Unione politica: la crisi e la rinnovata attualità del progetto federale per l’Europa”, coordinata da Laura Filippi (Segretario GFE Pavia), che ha trattato il tema della rinnovata attualità del progetto federale per l’Europa alla luce della crisi. I lavori si sono aperti con una saluto dell’assessore Galandra (responsabile nella giunta comunale anche per i rapporti con le città gemellate) e del consigliere provinciale Corsico Piccolini (responsabile dei progetti europei), cui sono seguite le relazioni di Gabriele Mascherpa e dell’europarlamentare del PD Antonio Panzeri. Quest’ultimo, che ha sottoscritto la dichiarazione di impegno proposta ai parlamentari europei dal MFE, ha svolto un’analisi molto in sintonia con quella federalista, mentre è rimasto molto più vago sulle riforme istituzionali necessarie per avviare la nascita della Federazione dell’eurozona. Nel dibattito sono intervenuti anche il Sindaco Alessandro Cattaneo e il Presidente della Provincia, Daniele Bosone. Nella seconda parte, coordinata da Giulia Spiaggi (Segretario GFE Lombardia), gli interventi invece sono stati svolti dai responsabili delle forze politiche giovanili, sul tema “Federazione dell’eurozona: i giovani discutono sul ruolo delle forze politiche nazionali ed europee”. Sono intervenuti Nelson Belloni (GFE), Valeria Tommasi (Giovani Democratici), Matteo Mognaschi (Giovani Padani), Angelo Scotto (SEL), Federico Rano (Radicali) e Giacomo Galazzo (consigliere provinciale PD). Il dibattito è stato poi concluso da Federico Butti (Presidente nazionale GFE) che ha sottolineato l’urgenza della Federazione europea e che ha ricordato come questo obiettivo debba diventare la battaglia politica prioritaria del nostro tempo, e come ciascun cittadino, come singolo e come persona attiva elle associazioni e nei partiti, debba sentirsene direttamente responsabile.
PISA
Giovedì 18 ottobre si è svolto il primo incontro del Comitato pisano per la Federazione europea nella Sala Regia del Comune di Pisa, ultimo appuntamento della sezione pisana nell’ambito dell’Action week di mobilitazione europea. Con gli interventi del Presidente del Comitato, il Sindaco Marco Filippeschi, e del Segretario del Comitato, Roberto Castaldi, si è deciso di stabilire un fitto calendario di appuntamenti che costituiscano un percorso concreto da intraprendere nei prossimi mesi.
ROMA
Nell’ambito della settimana di mobilitazione promossa da UEF e JEF, il 16 ottobre si è svolto anche a Roma il flash mob “To stop the crisis, Federal Union Now!”. L’iniziativa promossa dal MFE di Roma e del Lazio si è svolta presso Palazzo Montecitorio, simbolicamente sotto la targa che ricorda l’azione svolta da Altiero Spinelli. I responsabili dell’Intergruppo federalista presso il Parlamento italiano hanno partecipato all’iniziativa. “Insieme all’introduzione della cosiddetta Tobin Tax, il Consiglio europeo deve adottare quanto prima misure per la crescita e lo sviluppo sociale, quali ad esempio il reddito minimo di cittadinanza – ha affermato il sen. Roberto Di Giovan Paolo, Presidente dell’Intergruppo in Senato – ma solo un governo comune federale avrà la legittimazione democratica e la forza politica di far uscire definitivamente l’Europa dalla crisi”. “Nei prossimi mesi vi saranno importanti vertici tra i rappresentanti delle cancellerie europee, seguendo vecchi riti che non si sono rivelati all’altezza delle sfide di oggi – ha dichiarato l’on. Sandro Gozi, Presidente dell’Intergruppo alla Camera – ormai è urgente una profonda riforma dei trattati comunitari che coinvolga direttamente i cittadini. Occorre quanto prima la convocazione un’assemblea costituente europea in modo da poter sottoporre la proposta di riforma all’approvazione popolare tramite un referendum europeo da svolgersi nel 2014, in concomitanza con le prossime elezioni europee”. “Il dibattito politico sull’Europa si sta estremizzando non solo in Italia, dividendo nettamente le forze sociali e politiche tra coloro che vogliono più o meno Europa – ha sostenuto Paolo Acunzo, Vice–segretario nazionale del MFE – sono importanti mobilitazioni capillari come questa, per stimolare dal basso quel consenso popolare per l’unica vera soluzione alla crisi che tocca milioni di cittadini: solo con la Federazione europea si costruirà una nuova democrazia in Europa in grado di ridare lo scettro del potere ai cittadini, determinando le scelte politiche necessarie per migliorare il proprio futuro.”
TORINO
Il 10 settembre la sezione MFE di Torino si è riunita per preparare la partecipazione torinese alla Direzione nazionale MFE del 15 settembre e alla riunione preparatoria di Firenze 10+10.
L’8 ottobre si è tenuta una riunione della sezione MFE di Torino, nel corso della quale Sergio Pistone ha riferito sull’esito delle riunioni della task force UEF per la campagna per la Federazione europea e del Bureau UEF, avvenute rispettivamente il 5 e il 6 ottobre. Si è quindi impostata la partecipazione piemontese all’Action week in vista del Consiglio europeo di Bruxelles del 18–19/10, con manifestazioni a Torino (11/10), Bardonecchia (12/10), Rueglio Canavese (13/10), Torino (16/10).
Il 15 ottobre si è tenuta una riunione di sezione in vista dell’Ufficio del dibattito di Salsomaggiore.
TRENTO
La sezione MFE/GFE di Trento ha organizzato un flash mob il 16 ottobre in Piazza Duomo, in occasione della Action week federalista, con l’esibizione di un cartellone, di bandiere del MFE e dell’Europa, e di alcune stelle gialle come simbolo della bandiera europea, che affiancate rivelavano lo slogan “Federazione europea subito!”.
VERONA
La settimana di azione promossa dalle organizzazioni federaliste in vista del Consiglio europeo si è concretizzata a Verona in tre iniziative. Lunedì 15/10 si è svolto in Piazza Bra un flash mob con la partecipazione di una decina di militanti, che davanti all’Arena hanno sventolato, oltre alla bandiera del MFE, dodici stelle gialle come simbolo della bandiera europea. E’ stato inoltre distribuito ai passanti il volantino intitolato “Per fermare la crisi, Federazione europea subito!”. Subito dopo il flash mob, il pomeriggio è continuato con la partecipazione alla conferenza “Un mondo globale?” svoltasi presso l’Università di Verona, coordinata da Nicola Sartor (Sottosegretario all’economia dal 2006 al 2008) e a cui è intervenuto Romano Prodi. Il Segretario della GFE di Verona Marco Barbetta è intervenuto nel dibattito seguito alla relazione di Prodi e al termine ha avvicinato l’ex Presidente del Consiglio, si è presentato e gli ha consegnato una copia del volantino. Mercoledì 17/10 una delegazione della sezione MFE di Verona ha partecipato ad un seminario, organizzato da Prossima Italia, tenutosi presso l’Università, moderato da Michele Fiorillo (socio PD e MFE), con la presenza del consigliere regionale lombardo Giuseppe Civati e del Ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca. La relazione che ha preceduto gli intervenuti dei due rappresentanti politici è stata di Filippo Taddei (Johns Hopkins University). Giorgio Anselmi (Segretario MFE Verona) è intervenuto nel dibattito per chiedere al Ministro un’iniziativa del governo italiano per la creazione di un governo europeo, necessario ad attuare una redistribuzione di risorse in un’area come quella europea in cui i salari sono flessibili e la mobilità dei lavoratori anche verso stati diversi da quello di origine è in forte crescita. Nella replica, Barca si è detto d’accordo e ha affermato che la prima cosa da fare per il governo Monti era ridare credibilità all’Italia, affinché possa tornare ad essere un interlocutore a livello europeo.