Comunuicato stampa dell'Unione Europea dei Federalisti
Dopo dieci settimane di intensi colloqui, l’intesa raggiunta dai negoziatori del Parlamento europeo per il Bilancio pluriennale e dalla Presidenza del Consiglio che dà il via libera al prossimo QFP (QFP 2021-2027) rappresenta una vittoria significativa per l'Europa e i suoi cittadini:
"Oggi l'Europa ha ottenuto una vittoria storica con questo accordo. Dopo settimane di trattative, abbiamo finalmente un compromesso politico all'altezza delle aspettative dei cittadini europei e delle sfide del nostro tempo", afferma GOZI. "Grazie all'impegno del Parlamento europeo, abbiamo aumentato il Bilancio rispetto alla decisione presa dai governi nazionali a luglio; per questo mi congratulo vivamente con i negoziatori del PE sul bilancio, per aver reso possibile, insieme alla Presidenza del Consiglio, questo passo storico per un'Europa federale”, continua GOZI.
"Le idee ambiziose sul debito comune e le nuove risorse proprie per uscire dalla crisi, la solidarietà e la trasformazione digitale ed ecologica sono esattamente ciò che noi federalisti abbiamo sempre rivendicato", afferma il presidente dell'UEF e membro del Parlamento europeo Sandro GOZI. "in merito alle nuove risorse, noi federalisti siamo molto lieti di vedere che l'accordo aumenta il budget destinato ai grandi programmi di punta dell'UE come Horizon, Erasmus+, che stavano per pagare il prezzo della crisi sanitaria che stiamo affrontando mettendo così a repentaglio le nostre attuali e future generazioni di europei", sottolinea GOZI. "Inoltre, abbiamo un calendario chiaro per l'introduzione della giustizia fiscale e della transizione ecologica. L'UEF seguirà da vicino e si impegnerà a far sì che la Commissione e il Consiglio rispettino pienamente il calendario per la loro attuazione".
"Il prossimo chiaro passo in avanti per consolidare questo percorso è la necessità di dare al Parlamento europeo il potere di condividere le decisioni sulle risorse proprie. L'UEF sostiene pienamente la risoluzione legislativa del Parlamento europeo che implica una riforma dei Trattati su questo punto", dice GOZI. "Ribadiamo il nostro appello alla Presidenza tedesca del Consiglio affinché lanci con celerità la Conferenza sul futuro dell'Europa, per coinvolgere i cittadini e la società civile nel dibattito su come costruire un'Unione europea più forte", conclude GOZI.
L'UEF esorta il Parlamento europeo a battersi, come questione di necessità e urgenza, per avere risorse europee che siano progettate, raccolte e gestite a livello europeo. Un bisogno urgente e ancora più pressante nell'eventualità di istituire il Fondo per la ripresa nella forma proposta dalla Commissione, avviando così il dibattito per la creazione di una capacità fiscale autonoma dell'UE.
Bruxelles, Novembre 10, 2020