Milano, incontro con i parlamentari
Lunedì 25 giugno, presso la Sala conferenze dell’Ufficio del Parlamento europeo, si è svolto un dibattito pubblico dal titolo “L’Italia e l’Unione Europea: crisi o rilancio? Il nodo della riforma dell’Eurozona” con la partecipazione dell’europarlamentare Mercedes Bresso, di Bruno Tabacci, del Segretario del MFE, Luisa Trumellini e di altri rappresentanti del Parlamento italiano (qui il programma del dibattito).
Nell’intervento di apertura Luisa Trumellini ha messo in evidenza il livello e la posta in gioco della sfida che l’Europa ha oggi di fronte, nell’arco temporale che va dal Consiglio europeo di fine giugno fino alle elezioni europee del 2019. Il nodo – anche per affrontare tutte le altre questioni all’ordine del giorno (migrazioni, guerre commerciali, difesa, etc.) – è quello del completamento dell’UEM (fisco, bilancio, legittimità democratica nell’Eurozona), a partire dalle proposte franco-tedesche di Mesemberg. I federalisti propongono ai parlamentari e ai partiti pro-Europa un testo politico sul quale organizzarsi e avviare un’azione per chiarire questi punti presso i cittadini e incalzare il Governo e le altre forze politiche.
Tutti convergenti, pur con accentuazioni diverse, gli altri interventi: Mercedes Bresso, PE, Gruppo Spinelli (bene bilancio Eurozona, ma sciogliere il nodo del controllo democratico); Franco Mirabelli, Senato della Repubblica (l’Europa deve dare la protezione che i cittadini chiedono; bene andare avanti con l’Eurozona; responsabilità del governo italiano); Cristina Rossello, Camera dei deputati (responsabilità delle opposizioni; diversa governance dell’area euro; difesa e lotta al terrorismo); Bruno Tabacci, Camera dei deputati (sfida epocale; riforma Eurozona; l’Italia sostenga Francia e Germania in questo momento; bene il documento proposto dal MFE).
Pavia, Flash-action MFE-GFE
Nel pomeriggio del 26 giugno i federalisti europei di Pavia sono stati impegnati in un flash-action nel centro della città in cui hanno avuto modo di sperimentare l’efficacia del questionario presentato nella riunione del 23 giugno del Comitato centrale in cui sono stati approvati le linee programmatiche e gli strumenti operativi per la nuova campagna per la federazione europea.
Il questionario è stato distribuito ad alcune centinaia di passanti da una quindicina di militanti tra MFE e GFE. La percentuale delle persone che hanno accettato volentieri di leggerlo e di riflettere sui contenuti è stata molto più elevata rispetto ad esperienze passate.
Alla domanda:
“All’Italia serve un’Europa non più ostaggio delle tensioni tra governi nazionali e dotata non solo di una moneta unica, ma anche di un governo per agire efficacemente all’interno e sul piano internazionale: in altre parole, un’Europa sovrana, unita, democratica - ossia federale?”
170 persone hanno risposto Sì, mentre c’è stato un solo No.
Alla domanda:
“Credi che l’Italia debba sostenere le proposte di riforma dell’Euro e dell’Unione europea che sono oggi in discussione per costruire un’Europa più solidale, più unita, più capace di proteggere i valori e gli interessi degli europei nel mondo?”
hanno risposto Si 160 persone su 171.
Gallarate, dibattito pubblico
La sera del 25 Giugno si è tenuto alla Cascina Monte Diviso a Gallarate, un vivace e partecipato incontro pubblico organizzato dalla locale sezione su “Italia-Europa nella morsa tra sovranismi e populismi” introdotto da Attilio Geroni, Capo Redattore esteri de “Il Sole 24ore” e da Luisa Trumellini, Segretario nazionale MFE. Ha coordinato Dario Terreni ed hanno introdotto e stimolato il dibattito Mario Aspesi e Carlo Benetti.Diversi. Numerosi e qualificati gli interventi.
"European Solidarity" e "Insieme contro il razzismo”
Un buon numero di sezioni del MFE e della GFE (Firenze, Forlì, Frosinone, Genova, Pisa, Roma, Torino, Trento, Valtellina Valchiavenna, Vibo Valentia), oltre alla GFE nazionale, Europa in movimento, l’Istituto di Studi sul Federalismo e l’Unità Europea Paride Baccarini, hanno aderito alla mobilitazione europea "European Solidarity“ lanciata per il 27 giugno da una rete di ONG sul tema della riforma del Trattato di Dublino.
A Roma le sezioni del MFE e della GFE hanno distribuito in piazza il volantino ufficiale della manifestazione, sul cui retro era stampato il comunicato di adesione in cui era espresso il messaggio federalista.
I federalisti toscani hanno aderito alla mobilitazione con due flash-mob a Pisa e a Firenze.
L’MFE e la GFE sono stati presenti con le loro bandiere anche all'iniziativa "Insieme contro il razzismo” lanciata dal Sindaco di Firenze e dal Presidente della Regione Toscana contro ogni forma di razzismo ed in difesa dei diritti umani.
E’ giunto il momento di unire l’Europa di fronte alle sfide delle migrazioni, della stabilizzazione dell’area di vicinato, della crisi dell’ordine mondiale multilaterale, della riforma dell’eurozona per superare la crisi economica. Solo un'Europa federale può essere davvero solidale e far superare il clima d'odio di questa crisi che ci sta portando indietro di un secolo.
A Genova i federalisti europei hanno organizzato un presidio in piazza durante il quale hanno distribuito un volantino che riprende i contenuti dell'adesione della sezione romana alla mobilitazione.
A Trento la sezione GFE ha coordinato l'organizzazione della mobilitazione in piazza e si è occupata di "mettere insieme" una serie lunghissima di associazioni ed enti (che allego in fondo al testo). Il ruolo della GFE è stato riconosciuto e ha avuto un buon riscontro sia da parte delle associazioni che hanno contribuito all'iniziativa, sia da parte del pubblico. La mobilitazione ha avuto un notevole successo: in piazza Dante a Trento (che è un luogo particolare per la cittadinanza trentina proprio in tema di accoglienza) eravamo circa 200 persone.
C'è stata una buona risonanza anche su TV locali e su giornali locali (qui uno su tutti: http://www.ildolomiti.it/politica/2018/tante-barchette-di-carta-in-piazza-dante-per-far-cambiare-idea-alla-lega ).
Qui di seguito la lista degli enti aderenti: JEF Trento, Centro Astalli Trento, Forumpace Trentino, UDU Trento, Libera Trentino, Oltre l'Accoglienza - c'è posto anche per te - ONLUS, Giovani Democratici del Trentino, Divieto di Sosta, Petition for a Europe of Solidarity, Laici trentini per i diritti civili, Non una di meno - Trento, Il problema degli altri, FUCI Trento, Arci del Trentino, Anpi Trentino, Arcigay del Trentino, Agesci Trentino - Alto Adige, GR.I.S. Trentino Gruppo Immigrazione Salute, Ali Aperte.
Genova, iniziativa “Soprattutto Europa”
Soprattutto Europa è un’iniziativa dei federalisti genovesi partita da un appello che ha raccolto l’adesione di personalità della politica, della cultura e della società civile con l’obbiettivo di promuovere un confronto pubblico per rilanciare e migliorare l’Unione Europea attraverso il coinvolgimento delle scuole, delle istituzioni, delle associazioni e dei cittadini. Soprattutto Europa si propone di trasformare un appello in un movimento d’opinione, definendo un programma di attività e iniziative da sviluppare anche in vista dell’appuntamento elettorale europeo del prossimo anno.
Il primo incontro, aperto al pubblico, si è tenuto giovedì 28 alle ore 21 presso il cortile maggiore di Palazzo Ducale. Durante la giornata, si è tenuto anche un presidio in Piazza De Ferrari con il sostegno dei giovani del Gruppo ERASMUS di Genova, per richiamare l’attenzione del pubblico sui temi discussi al Consiglio Europeo come immigrazione, economia e fiscalità, innovazione e digitale, cooperazione in materia di sicurezza e difesa.
Riportiamo i link agli articoli apparsi sui giornali genovesi:
Il Secolo XIX, 27 giugno 2018
La Repubblica, Genova 27 giugno 2018
Montelocale, 26 giugno 2018
Bizjournal, 26 giugno 2018