Mercoledì 9 maggio presso la sede MFE di Torino si è tenuta la terza riunione del Comitato Torino-Piemonte per la Federazione europea e per un Piano europeo di sviluppo sostenibile, che è stata dedicata alla proposta dell’MFE di lanciare un’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) per un “Piano di sviluppo sostenibile per la crescita, il risanamento economico e l'occupazione nell'Unione europea”.
Grazia Borgna (Vicepresidente MFE Torino) ha aperto i lavori, sottolineando che alla luce del consenso espresso dalle associazioni partecipanti alla proposta dell’MFE di lanciare un’Iniziativa dei Cittadini Europei, è necessario entrare nel merito della proposta attraverso la discussione dei contenuti per giungere ad una formulazione condivisa. Antonio Mosconi (Presidente CESI) ha illustrato la bozza del testo di presentazione dell’ICE, soffermandosi sulle misure di bilancio previste dal Piano europeo per lo sviluppo sostenibile. Il rilancio dell’economia europea deve poggiare su un programma di investimenti che consenta all’UE di acquisire competitività in termini di ricerca e innovazione e capacità sul piano del risparmio e dell’efficienza energetica. Tale programma dovrebbe essere finanziato dall'emissione di Euro Project Bonds (titoli di debito dell’UE) e dall’introduzione di risorse proprie dell’Unione, costituite da imposte europee sulle transazioni finanziarie e sulle emissioni di CO2, la Carbon tax.
Le associazioni presenti hanno espresso il loro apprezzamento per il testo, dimostrandosi disponibili ad integrare la proposta con i loro contributi. Borgna ha invitato le organizzazioni che costituiscono il Comitato a segnalare la proposta alle loro affiliazioni europee, in quanto solo la creazione di un ampio schieramento di promotori, ossia una rete europea, può garantire il successo dell’iniziativa. In quest’ottica occorre dare visibilità alla proposta ICE, sfruttando i canali dei mass media e social network. Al termine dell’incontro, le associazioni membri del Comitato si sono impegnate a far avere i loro contributi al fine di integrare la proposta MFE, in modo che, definito il testo comune, si possa procedere con la diffusione dell’iniziativa.
HANNO PARTECIPATO Ab-Imis, ACLI, ACMOS, AEDE, AICCRE, ARCI, ASEGE, Centro studi Paralleli, Centro studi Sereno Regis, CESI, CGIL-Torino-Piemonte, CISLTorino-Piemonte, Federmanager, FIDAPA, FLARE, Forum Associazioni Insegnanti, GFE-To, GFE-Piemonte, Giovani Democratici Torino-Piemonte, Giustizia e Libertà, Gruppo Abele-Libera, IDV Torino-Piemonte, Ist. Studi Storici G. Salvemini, Lega-COOP, MFE-Torino-Piemonte, Partito radicale Torino-Piemonte, PDL-PPE, SAVT, SIOI, Tavola della Pace, UDC-giovani, UDCTorino-Piemonte, UIL-Torino-Piemonte, UIL-Valle dAosta.