UN PONTE DI SALVEZZA PER L’UCRAINA
COME PER BERLINO NEL 1948
Appello del Movimento Federalista Europeo
Continua la disumana aggressione della Russia contro il popolo ucraino. Non essendo riuscito a vincere sul campo di battaglia, Putin sta sistematicamente attaccando e distruggendo le infrastrutture ucraine, in particolare le centrali elettriche e tutto quanto può servire a compromettere la vita stessa di milioni di persone.
Noi crediamo che sia venuto il tempo per dire basta, adesso, al massacro. Non è più possibile assistere impotenti a questo scempio. Basta a questo assassinio di massa, a questa disumana distruzione di un popolo considerato nemico. Basta.
E’ il momenti che il mondo libero faccia di nuovo come per Berlino. Dopo che l'URSS aveva chiuso ogni accesso alla città, per piegarla, Stati Uniti, Francia e Inghilterra crearono un ponte aereo per portare cibo, acqua, medicinali, energia elettrica e petrolio. Dal giugno del 1948 al settembre del '49, per 425 giorni sfidarono Stalin e approvvigionarono Berlino. Furono compiuti 278.228 voli, con una media ad un certo punto di 1000 missioni al giorno.
La stessa cosa dobbiamo costruire adesso, per l'Ucraina, per il nostro onore, per la libertà e per la pace. L’Ucraina non è isolata in un territorio estraneo, come Berlino allora nel territorio sovietico, confina ad ovest con la Polonia, la Slovacchia, la Romania, ed è quindi raggiungibile anche via terra.
Ma quello che dobbiamo fare è organizzare un ponte di salvezza tale da far capire alla Russia che l'Ucraina non soccomberà in questo inverno né mai. Dobbiamo portare tutto quello che occorre in quella terra martoriata di Europa, in quel lembo della nostra comune patria europea: migliaia di generatori elettrici, tonnellate di scorte alimentari, di vestiti e di medicine. Non si può sfidare l'Europa a casa sua, non si possono compiere danni così mostruosi a mani libere.
Per questo il Movimento Federalista Europeo, nato più di settant’anni fa tra le macerie della guerra e dalla speranza di un mondo libero e unito, in nome di Altiero Spinelli e dei grandi padri fondatori dell’Europa Unita chiede all’Unione Europea, alle sue più alte istituzioni, e agli Stati Uniti d’America di dar vita ad un imponente ponte di salvezza per l’Ucraina e per il mondo libero, affiancandolo al sostegno militare indispensabile per contrastare l’aggressione russa.
E’ il momento di presidiare il futuro, di affermare con forza i principi della pace e della convivenza civile.
Non dobbiamo avere paura. Non scoppiò nel 1948 la terza guerra mondiale, non scoppierà neanche adesso. Coraggio Ucraina, coraggio Europa!
L'Unione dei Federalisti Europei e il Movimento Federalista Mondiale/IGP organizzano un evento congiunto l'8 dicembre a Bruxelles per celebrare il 75° anniversario della Dichiarazione di Montreux.
Il 23 agosto 1947, i federalisti mondiali si riunirono a Montreux in occasione del primo congresso internazionale del "Movimento mondiale per il governo federale mondiale" (oggi noto come Movimento federalista mondiale/Istituto per la politica globale). Questi federalisti invitarono i popoli del mondo a unirsi a loro per sostenere l'idea dell'istituzione di un Governo Federale Mondiale, che sarebbe stato responsabile di garantire una pace duratura tra gli Stati, dato che le Nazioni Unite non sono in grado di farlo efficacemente, non potendo far prevalere l'interesse generale su quello particolare degli Stati.
75 anni dopo, l'umanità deve ancora affrontare la minaccia della guerra, oltre a nuove sfide come il cambiamento climatico e la proliferazione nucleare. Inoltre, il mondo è più globalizzato e interconnesso di quanto non sia mai stato, ciò che accade in un emisfero del mondo ha vaste implicazioni per altre regioni, eppure le Nazioni Unite continuano a essere dominate dall'interesse particolare degli Stati più potenti, lasciando un vuoto di governance globale per questioni importanti e urgenti. Ciò è forse più evidente nell'attuale guerra tra Russia e Ucraina, dove abbiamo assistito a palesi violazioni del diritto internazionale e alla ripetuta applicazione del potere di veto da parte della Russia al Consiglio di sicurezza per evitare condanne o l'ordine di cessare l'invasione dell'Ucraina. Come sottoprodotto, la guerra ha sconvolto i mercati petroliferi globali e l'approvvigionamento alimentare, contribuendo all'inflazione in tutto il mondo.
L'evento offre ai partecipanti un momento di riflessione sui risultati del federalismo organizzato e sulle lezioni apprese dopo la Dichiarazione di Montreux del 1947. Inoltre sarà una occasione per discutere assieme come affrontare le sfide globali e offrirà ai federalisti l'opportunità di confrontarsi e di trovare il modo di approfondire la loro collaborazione per la costruzione della democrazia sovranazionale.
> Programma dell'evento
> Concept note
> Comunicato stampa
La prima panchina europea realizzata con l’obiettivo di farne un simbolo per coinvolgere i giovani e favorire un senso di appartenenza all'Unione Europea è stata fatta a Lecco nel maggio del 2021, su iniziativa di Cristina Maranesi, militante federalista. L’idea - che Cristina ha rielaborato vedendo un post di un’amica Consigliera comunale di Milano con la foto di una panchina ad Aieta, in Calabria - ha avuto un enorme successo. @PanchinaEuropea si sta moltiplicando in molti comuni, molto spesso con il contributo delle locali sezioni federaliste, con la collaborazione di amministratori locali di ogni colore politico e associazioni territoriali e scuole e con l’energia di tanti giovani e meno giovani che hanno avuto voglia di dare il proprio contributo
Anche la GFE nel dicembre 2021 ha deciso di farsene direttamente promotrice, nel quadro dell’Ufficio sezioni della Direzione nazionale GFE (coordinatrice Sofia Viviani), facendo proprie le iniziative dell’associazione no profit Panchine europee in ogni città, fondata da alcuni giovani della GFE Lecco nell’agosto 2021.
Mettiamo a disposizione delle sezioni alcuni recapiti e link per poter avere accesso alle informazioni, con l’obiettivo di facilitare lo sviluppo armonioso di un progetto che attrae per la sua semplicità e immediatezza e che è importante coordinare unitariamente per non creare sovrapposizioni o fraintendimenti.
Qui i link alle pagine facebook di Panchine europee in ogni comune curata da Cristina Maranesi: https://www.facebook.com/PanchinaEuropea
Qui i link alle pagine facebook di Panchine europee in ogni città dell’organizzazione no profit omonima cui fa riferimento la GFE: https://www.facebook.com/panchineeuropee
Per eventuali contatti:
Cristina Maranesi:
Sofia Viviani, GFE:
Evento finale della Campagna
100 Assemblee cittadine per l’Europa federale
Giovedì 5 maggio, 18.30-20
https://us06web.zoom.us/j/81572862658 - Meeting ID: 815 7286 2658
Diretta Facebook dalla Pagina @movimentofederalistaeuropeo
Alla vigilia della sessione finale della plenaria della Conferenza sul futuro dell’Europa, che il 9 maggio darà il via libera ufficiale alle 49 proposte discusse con i cittadini nel corso di questo anno, il Movimento Federalista Europeo organizza l’evento conclusivo del ciclo di Assemblee locali che si sono svolte in Italia dal dicembre del 2021 a oggi. Queste Assemblee, organizzate in varie modalità (come Assemblee cittadine con la società civile e le forze politiche e sociali, in genere con il coinvolgimento anche degli esponenti dell’Amministrazione comunale, o come Consigli comunali, spesso aperti alla cittadinanza) hanno avuto l’obiettivo di coinvolgere le comunità locali nel dibattito sul futuro dell’Europa che la Conferenza ha promosso.
Qui il link al sito della campagna: https://sway.office.com/uaHeiSDQm1wisyjO
Presiede e coordina
Stefano Castagnoli, Presidente MFE
Video di presentazione della Campagna
Introduce
Luisa Trumellini, Segretaria nazionale MFE
Saluti istituzionali:
- Benedetto Della Vedova, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Esteri
- Alessandro Alfieri, Senatore
- Brando Benifei, Parlamentare europeo
- Matteo Bianchi, Deputato
Interventi dei rappresentanti delle Assemblee, delle varie Regioni
- Sonia Cambursano, Sindaco di Strambino (TO) e Consigliere delegato della Città metropolitana di Torino
- Monica Marini, Sindaca di Pontassieve (FI)
- Lia Montalti, Consigliera regionale Emilia Romagna
- Ennio Triggiani, Università di Bari (coordinatore del Forum sulla CoFoE dell’Associazione degli studiosi di Diritto dell’Unione europea)
- Filippo Barberis, Consigliere del Comune di Milano
- Ennio Triggiani, Università di Bari, Coordinatore del Forum sulla CoFoE dell’Associazione degli studiosi di Diritto dell’Unione europea
- Vito Piruzza, Presidente Associazione culturale Piazza Futura, Ragusa
- Antonella Melito, Consgliera del Comune di Roma
- Stefano Passarini, Sindaco di Costermano (VR)
- Massimo Bello, Presidente del consiglio comunale di Senigallia
- Marco Cogno, Sindaco di Torre Pellice (TO)
Conclusioni
Sandro Gozi, presidente dell’Unione dei federalisti Europei e Parlamentare europeo
La Conferenza sul Futuro dall'Europa a Firenze: non c'è Futuro senza una vera Democrazia europea!
Domenica 12 dicembre, la Gioventù Federalista Europea e Il Movimento Federalista Europeo – in concomitanza con il panel finale della Conferenza sul Futuro dell’Europa sui temi dei valori, dello stato di diritto, della democrazia e della sicurezza – si sono mobilitati per portare la Conferenza sul futuro dell’Europa tra i cittadini, e affermare l’urgenza di costruire un’Europa federale, sovrana e democratica.
Comunicato del Movimento federalista europeo >>
Presentazione dell'iniziativa >>
Scarica il PDF della presentazione >>
Interventi alla manifestazione
Sono intervenuti anche
- Desideria Mini, Assemblea nazionale di Più Europa
- Lorenzo Stefani, Volt Firenze
- Matteo Picciati, Giovani socialisti / Young European Socialists
- Luca Fidia Pardini, Giovani europeisti verdi Firenze
- Giulio Saputo, Presidente Assemblea del Consiglio nazionale dei Giovani
- Sara Bertolli, Segretaria GFE Toscana
Il XXX Congresso nazionale del Movimento federalista europeo ha avuto luogo a Vicenza dal 22 al 24 ottobre 2021. |
Nel sito del Congresso sono disponibili le informazioni sul programma, sui documenti, sulle elezioni e altre informazioni riguardanti il Congresso.
La nuova fase della Campagna per la federazione europea, con l'iniziativa delle "100 Assemblee cittadini per la federazione europea", è stata al centro dei lavori del Congresso. In questo video sono presentate la strategia e le nuove azioni del Movimento per la Conferenza sul futuro dell'Europa.
UEF e MFE, con il Gruppo Spinelli, ne discutono con i parlamentari:
Apertura dei lavori:
Sandro Gozi, Presidente UEF e Parlamentare europeo
Brando Benifei, Presidente Gruppo Spinelli e Parlamentare europeo
Tommaso Nannicini, Intergruppo federalista al Senato
Interverranno
Francesco Berti (Camera, M5S)
Fabio Massimo Castaldo (Parlamento Europeo, M5S)
Virgilio Dastoli (Movimento Europeo Italia)
Raffaele Fantetti (Senato, Cambiamo)
Alessandro Fusacchia (Camera, Federazione dei Verdi)
Gianna Gancia (Parlamentare Europea, Lega)
Laura Garavini (Senato, Italia Viva)
Roberto Occhiuto (Camera, Forza Italia) - tbc
Gianni Pittella (Senato, PD)
Massimo Ungaro (Camera, Italia viva)
L’incontro è aperto a tutti i parlamentari interessati
La Conferenza sul futuro dell’Europa è stata appena avviata dall’Unione europea per coinvolgere i cittadini nella costruzione del futuro del progetto europeo. Come federalisti siamo determinati e impegnati affinché questo processo che si è appena aperto porti ad un vero cambiamento della struttura politico-istituzionale dell’UE, in modo da renderla all’altezza delle sfide interne ed esterne con cui siamo tutti chiamati a confrontarci: in particolare, proprio nel campo delle relazioni internazionali, dove l’UE soffre di un fortissimo deficit, essendo le competenze in politica estera e della sicurezza totalmente nelle mani degli Stati membri. I rapporti con la Russia sono emblematici sotto questo profilo, e hanno particolarmente sofferto l’assenza di una politica europea autonoma.
Per partecipare: https://urly.it/3ck54
L'evento sarà trasmesso live sulla pagina Facebook del MFE @MovimentoFederalistaEuropeo.
Il Movimento Federalista Europeo dialoga con:
- Silvio Garattini, Fondatore e Presidente dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri
- Patrizia Toia, Parlamentare europea
- Paola Testori Coggi, Chair, T20 Task Force Global Health and Covid-19 e Special Advisor del National Technological Cluster on Life Sciences ALISEI
Introduzione di Salvatore Aloisio, Movimento Federalista Europeo
Dibattito, con gli interventi programmati di:
- Stefano Castagnoli, Vicepresidente MFE e Primario di Psichiatra
- Massimo Malcovati, Direzione nazionale MFE, già Presidente del Corso di laurea in Medicina, Università di Milano
- Marco Barbetta, MFE di Verona, Direttore sanitario della Pia Opera Ciccarelli
QUI TROVATE LA REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO.
Dibattito online con Sandro Gozi, Brando Benifei, Pierfrancesco Mjorino e Alessandra Moretti sulla questione migratoria.
Leggi tutto: Incontro con i parlamentari europei della missione sul confine croato-bosniaco
Il Movimento Federalista Europeo,
con il Circolo di Milano di Libertà & Giustizia
e il Dip. di Studi Internazionali, giuridici e storico-politici (Fac. Scienze Politiche) dell’Università di Milano,
in collaborazione con
la rappresentanza a Milano della Commissione Europea
l’Ufficio di Milano del parlamento Europeo
organizza il seguente Convegno:
MIGRAZIONI NELL’EUROPA CHE CAMBIA
Venerdì, 20 novembre 2015 – ore 15.00
Università di Milano - Scienze politiche, economiche e sociali
Sala Lauree - Via Conservatorio, 7 – Milano
Uomini, donne e bambini che fuggono dal disordine politico che si sviluppa ai nostri confini. Saranno nuovi Europei. Un’Europa che si allarga, non per inglobare Stati, ma per accogliere masse di profughi che, cercando una nuova vita, hanno trovato l’Europa, “oggi vista come faro di speranza e porto sicuro da donne e uomini del Medio Oriente e dell'Africa. È qualcosa di cui andare fieri, non da temere” (Jean-Claude Juncker, discorso del 9 settembre sullo “Stato dell’Unione” al Parlamento europeo).
Problemi nuovi che si pongono ai vecchi popoli del continente: si chiamano identità e sicurezza.
Ai quali occorre dare una risposta politica urgente, per non alimentare caos e nazionalismi: si chiama governo europeo di una società di molte nazioni.
Per la classe politica europea è finito il tempo degli alibi, è l’ora di “scendere dalla montagna incantata” delle sterili contrapposizioni per guardare il volto severo dei tempi che impone scelte chiare, rapide e coraggiose.
Per non essere travolti dagli eventi.
Per adesioni e informazioni: