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Oggetto:

- Introduzione alla campagna MFE per la riforma dei Trattati E' tempo di fare gli Stati Uniti d'Europa 

- Strumenti e materiale per l'azione


Pavia, 28 gennaio 2024

Cari Amici e care Amiche,

Il 2024 sarà un anno determinante per chi ha a cuore la libertà, la democrazia, la giustizia. Si decideranno molte partite decisive: ricordiamo quella negli Stati Uniti con le elezioni presidenziali, quella in Medio Oriente riguardo al drammatico conflitto in corso, in Europa rispetto all’aggressione russa, ma anche con l’elezione del Parlamento europeo e il conseguente rinnovo nelle istituzioni europee.

Molto del futuro dell’Unione europea – a fronte di queste incognite così pericolose per la nostra sicurezza e alla vigilia di un voto che sarà importante – dipenderanno dalla capacità degli Stati membri di cogliere un’opportunità che i cittadini attraverso la Conferenza sul futuro dell’Europa (CoFoE) e il Parlamento europeo hanno preparato. Si tratta di una proposta chiara e incisiva per riformare l’Unione europea e dotarla di quegli strumenti politico-istituzionali e finanziari che le permettano di agire con efficacia e autorevolezza. Il 22 novembre il Parlamento europeo ha infatti approvato la richiesta di aprire una Convenzione ex. Art. 48 TUE per riformare i Trattati, sulla base delle richieste dei Cittadini formalizzate nelle conclusioni della Conferenza sul futuro dell’Europa; e ha anche elaborato un insieme coerente di riforme allegate alla richiesta di avvio della Convenzione.

Il Consiglio dell’UE, subito dopo il voto del Parlamento, ha trasmesso la richiesta al Consiglio europeo, che ora dovrà decidere a maggioranza semplice se darle o no seguito. La palla pertanto è ora nelle mani dei Paesi europei, ed in particolare dei loro governi, e non è una questione astratta, ma una scelta precisa che bisognerebbe fare consapevolmente, evitando di fingere di ignorarla e facendola quindi cadere senza dibattito o confronto e senza neppure portarla all’attenzione dei cittadini.

Il MFE – insieme all’UEF e alle altre sezioni federaliste in Europa – si batte perché la richiesta del Parlamento europeo sia messa in agenda del Consiglio europeo del 21-22 marzo e perché ci sia una maggioranza di governi favorevole all’avvio della Convenzione per la riforma dei Trattati, che in tal caso potrebbe essere messa in calendario per l’inizio del 2025.


Leggi qui il Manifesto politico dell'Unione dei Federalisti Europei:

Per un'Europa Federale: l'urgenza di superare gli attuali Trattati
LINK

 

In Italia, in particolare, il nostro obiettivo è che ci sia una presa di coscienza di tutto il Parlamento riguardo a questa opportunità, e che il Governo riceva pertanto sollecitazioni a schierarsi a favore della Convenzione, capendo quanto è nell’interesse del Paese una riforma dei Trattati che sciolga gli attuali nodi che bloccano l’UE.

Anche il nostro intervento in campagna elettorale per chiedere alle forze politiche impegni precisi cui attenersi una volta entrate nel Parlamento europeo dipenderà largamente dal fatto che l’apertura della Convenzione sia stata decisa, oppure viceversa che la si stia insabbiando. Per questo la nostra mobilitazione in queste prossime settimane sarà strutturata per porre innanzitutto l’attenzione sull’appuntamento del Consiglio europeo di marzo e per far crescere in Italia la consapevolezza di questa opportunità decisiva. L’intervento in campagna elettorale sarà poi in continuità, come slogan e impegno, ma dipenderà, come si diceva, dagli impegni presi o non presi per avviare la riforma dei Trattati.


Leggi qui l’ultimo Quaderno Federalista:
Che tipo di riforma è necessario in vista dell’allargamento.
LINK

 

Lo slogan che utilizzeremo – come emerso dalla riunione di coordinamento fatta prima di Natale – sarà È tempo di fare gli Stati Uniti d’Europa. Trovate il logo della campagna (LINK 1 e LINK 2 e LINK 3) che si può usare nel materiale per eventi, e che viene usato anche per le grafiche degli striscioni (LINK) che verranno messi a disposizione dei centri regionali, perché possano essere facilmente usati dalle sezioni per le manifestazioni e/o per le foto con i Sindaci come fu fatto nel 2014 su proposta della sezione di Genova (LINK nota preparata da Nicola Vallinoto).


Lo striscione ha dimensioni 4 metri lunghezza per 1 metro di altezza.

Il Centro nazionale è disponibile ad effettuare l'ordine e a spedire ai Centri regionali e a sezioni decentrate.

Si invitano i Segretari dei Centri regionali e delle Sezioni a specificare l'interesse per lo striscione, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con l'indirizzo e il destinatario della spedizione.

Una volta raccolte le adesioni faremo l'ordine e la spedizione. 

 

Incoraggiamo le sezioni ad organizzare incontri con le forze politiche le associazioni, i sindacati, coinvolgendo nuovamente le realtà locali mobilitate in occasione della Conferenza sul futuro dell’Europa. È molto importante che venga diffuso il più possibile l’informazione in vista del Consiglio europeo e che si diffonda la conoscenza e la consapevolezza del passaggio che l’Europa, e con lei l’Italia, possono fare.

Una menzione particolare merita la questione deli Appelli agli enti locali perché insistano sul Governo e il Parlamento in vista dell’apertura della Convenzione. Questo atto fortemente politico deve essere valorizzato e portato alla conoscenza del governo.

 
Vedi qui l’esempio del Consiglio Comunale di Vicenza

LINK

 

Tra gli strumenti per andare in piazza  vi ricordiamo invece anche:

1) i volantini che già sono stati utilizzati per i Saturdays for Europe LINK

2) i cartelloni dei Saturdays for Europe che potete stampare con gli slogan aggiornati LINK

3) il ReformEU Meter messo a disposizione dalla sezione della Valpolicella e da altre sezioni venete LINK

Come centro nazionale invitiamo i militanti e le sezioni a condividere proposte ed esperienze; da parte nostra siamo disponibili a cercare di rispondere alle esigenze o alle richieste che riceviamo.

Con la fine di marzo, avremo poi a disposizione anche: la dichiarazione per i candidati che sarà condivisa a livello europeo; mentre il 9 maggio partirà da Ventotene la bicicletta europea (LINK), il percorso in bicicletta di Giovanni Bloisi che toccherà le città sedi di diverse sezioni per arrivare fino al Passo del Mortirolo.

 

Vi confermo infine che, tra fine febbraio e inizio marzo, stiamo cercando di organizzare un dibattito alla Camera dei Deputati su queste tematiche, incentrato sull’interesse europeo dell’Italia.

In questo momento cruciale il nostro contributo sarà particolarmente importante, se sapremo impegnarci. L’invito a tutte le sezioni e ai militanti è pertanto quello di organizzarsi per fare di questi mesi un’occasione di grande mobilitazione e di impegno politico.

Con i migliori saluti
Luisa Trumellini
Segretaria Nazionale MFE

 

  


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