Circolari
Cari Amici,
dopo le numerosissime iniziative del Movimento per la Festa dell’Europa (vi rimando al nostro sito www.mfe.it per l’impressionante elenco in continuo aggiornamento, tenendo conto che in alcune città sono in previsione/svolgimento ulteriori eventi) vi ricordo un appuntamento importante soprattutto per le sezioni del Sud, ossia la riunione inter-regionale dell’Ufficio del Dibattito.
Nella riunione del Comitato federale dell’UEF del 21-22 aprile, a Berlino, il dibattito politico si è concentrato sulle difficoltà che la classe politica europea sta incontrando nel cogliere la stretta finestra di opportunità per il rilancio e il completamento del processo di unificazione europea offerta dalla rinnovata disponibilità della Francia del Presidente Macron, a causa delle esitazioni del nuovo governo tedesco, dell’opposizione di diversi paesi membri (sia dell’Europa centro-orientale, sia dell’Europa del nord) e della situazione di stallo nella politica italiana. Di fronte alla gravità della situazione, il Comitato federale ha approvato all’unanimità l’Appello di Berlino per una nuova iniziativa di riforma dell’Europa...
Cari Amici e care Amiche,
in allegato il nostro documento “Senza una vera riforma dell’Unione economica e monetaria l’Europa non potrà avanzare”, sul discorso di Macron di martedì al Parlamento europeo, con riferimento anche all’incontro odierno a Berlino del Presidente francese con la Cancelliera Merkel.
Gentili amiche e cari amici,
come già comunicato nella recente circolare della Segretaria nazionale, il Comitato centrale ha deciso all'unanimità di lanciare una campagna straordinaria di autofinanziamento a favore dell'UEF, che purtroppo non ha ottenuto per il 2018 e per i prossimi due anni il contributo assicurato finora dalla Commissione europea...
Cari Amici, care Amiche,
il Comitato centrale si è riunto sabato 7 aprile a Roma, con la volontà di continuare ed approfondire - dopo il primo appuntamento della Direzione nazionale a Milano il 24 marzo - il confronto all’interno del Movimento sul quadro venutosi a creare in seguito alle elezioni del 4 marzo...
Cari Amici e care Amiche,
vi confermo che sabato a Roma, in occasione del Comitato centrale, faremo una flashmob nell'intervallo di pranzo, come già anticipato nella scorsa circolare di convocazione della riunione...
I lavori sono stati introdotti dalle relazioni del Presidente, Giorgio Anselmi, e del Segretario, Luisa Trumellini, che hanno analizzato i risultati del voto del 4 marzo.
Nel dibattito ci sono stati 22 interventi, incentrati sull’analisi del voto italiano e sui commenti al testo della Lettera Aperta alle forze politiche proposto da presidenza e segreteria come prima presa di posizione del MFE all’indomani dell’insediamento del nuovo Parlamento.
Resoconto della riunione: | |
Lettera aperta alle forze politiche: |
Il Comitato centrale del MFE è pertanto convocato a Roma, sabato 7 aprile, alle ore 10, presso la sede dell’Associazione Per Roma, Via Nazionale 66 (http://www.perroma.org/notizie/). La sede si trova all’incirca di fronte al Palazzo delle Esposizioni, e dalla Stazione Termini può essere raggiunta in 15 minuti a piedi in discesa oppure prendendo i bus 64, 70, 71, 117, 170 o H per 4 fermate (Nazionale/Palazzo Esposizioni). In alternativa si può raggiungere in metro con la Linea A, fermata Repubblica. Poi 10 minuti a piedi in discesa o 3 fermate degli stessi bus indicati prima.
Cari Amici,
i risultati delle elezioni politiche del 4 marzo ci consegnano una situazione sicuramente inedita e sicuramente grave.
Ci è sembrato opportuno, in questo quadro, convocare una riunione straordinaria della Direzione nazionale per permettere un ampio dibattito al nostro interno e fissare insieme i punti chiave della nostra analisi e delle nostre prossime iniziative.
Cari Amici,
i risultati delle elezioni politiche del 4 marzo hanno provocato un vero e proprio terremoto nel panorama politico italiano, di cui non sono ancora chiari gli esiti in termini di formazione di un governo, ma di cui è chiarissimo il significato. Esce sconfitta duramente la classe politica che in questi ultimi sei anni si è impegnata a governare l’Italia, cercando di riportarla sulla rotta europea, oltre che fuori dalla crisi economica. Il voto, che non si può e non si deve leggere come anti-europeo in quanto tale, è stato comunque un mandato dato dalla maggioranza dei cittadini italiani alle forze che non si pongono nel solco della tradizione europea...
Gentili amiche e cari amici,
vi anticipo in allegato e qui in calce il comunicato stampa sulle elezioni italiane che verrà diffuso domani.
Un caro saluto
Giorgio Anselmi
L'idra nazionalista
L'Europa non ha mai fatto fino in fondo i conti col nazionalismo, pensando che bastasse far avanzare il processo di integrazione europea per vederlo scomparire dalle opzioni politiche...