Circolari
Le tensioni e le impasse che si registrano ad ogni incontro dei Capi di Stato e di governo, e che, in ultima istanza, investono il problema di come organizzare la solidarietà all'interno del quadro europeo e di quanta sovranità condividere, confermano che serve un'accelerazione per far compiere all'Unione quel salto istituzionale senza il quale nessun dossier controverso riuscirà a sbloccarsi, nessuna politica di reale cambiamento potrà essere perseguita, nessun riequilibrio dei rapporti di potere a livello globale potrà imporsi. Lo chiede lo stesso Macron in un'intervista uscita su alcuni quotidiani francesi e tedeschi ieri.
In questo scenario, è chiaro che i segnali che arrivano dalla politica italiana sono particolarmente gravi e preoccupanti. In questi giorni, oltretutto, Matteo Renzi, sembra aver aperto nel peggiore dei modi una lunghissima campagna elettorale.
Il ruolo del MFE diventa pertanto determinante per dare argomenti e sostegno a quella parte del PD stesso e dell'opinione pubblica europeista che vive con imbarazzo il cambiamento di rotta del partito e che può diventare il vettore per spostare il baricentro della posizione del partito.
L'essenziale, per noi, per essere efficaci con la nostra campagna e poter incidere efficacemente sulla situazione, è quello di riuscire a convogliare tutti i nostri messaggi sui due punti cruciali della responsabilità europea dell'Italia, e della centralità della riforma dell'eurozona a livello strategico, come leva per aprire il cantiere della riforma dei Trattati.
Gentili amiche e cari amici,
a me ed alla Segretaria nazionale Luisa Trumellini è parso opportuno non passare sotto silenzio la dichiarazione del Papa contenuta nella intervista rilasciata a Scalfari e pubblicata oggi da Repubblica. Trovate quindi qui in calce ed in allegato il nostro comunicato, che verrà ovviamente inviato anche alla stampa...
Cari Amici,
la riunione di sabato (10 giugno) del Comitato centrale, a cui hanno partecipato più di 70 militanti, è servita a fare il punto sul rilancio della nuova fase della Campagna per la Federazione europea...
Allegati
Cari Amici,
la riunione del Comitato centrale è convocata per sabato 10 giugno, alle ore 10, a Roma, presso la sede del CIFE, in via Salita de’ Crescenzi n. 26, con il seguente ordine del giorno;
- introduzione del Presidente;
- relazione del Segretario;
- elezione dei membri della nuova Direzione nazionale, dei membri delle commissioni ad hoc e del Direttore dell’Unità europea;
- relazione del Tesoriere;
- dibattito;
- approvazione dei documenti;
- varie ed eventuali.
A seguire si terrà una breve riunione della Direzione nazionale per provvedere alla nomina dei membri MFE dell'Ufficio del dibattito e alla costituzione dell'Ufficio di segreteria.
Cari Amici,
la forte volontà di unità con cui si è concluso il Congresso di Latina è il miglior viatico per prepararsi ad affrontare gli impegni dei prossimi due anni. Ci aspettano sfide importanti, che la Mozione di politica generale approvata dal Congresso evidenzia ed analizza, delineando il quadro entro il quale elaborare le nostre posizioni....
Gentili amiche e cari amici,
nella riunione informale tenutasi a Roma sabato 8 aprile si è fatto un bilancio delle iniziative attuate il 24 e 25 marzo e si è poi discusso del prossimo appuntamento congressuale di Latina...
Il 14 gennaio 2017 si è riunito a Roma il Comitato centrale del MFE. Seguono il resoconto dell'incontro redatto dal Presidente Giorgio Anselmi e i documenti approvati.
Cari amici,
grazie ai buoni rapporti instauratisi tra il MFE e Marco Piantini, Consigliere del premier Renzi per gli affari europei, è stata recapitata alla Cancelliera Merkel, al Presidente Hollande e al Presidente Renzi la lettera...
Cari Amici,
vi scrivo per informarvi brevemente sugli incontri del 2 marzo al Senato ed alla Camera a Roma con parlamentari nazionali ed europei in collaborazione con UEF, Gruppo Spinelli, Movimento europeo. Incontri di cui sono già circolate diverse immagini via Facebook e Twitter...
Cari Amici,
le crisi irrisolte, in primis quella della gestione del flusso di migranti e della libera circolazione nell’area Schengen, nonché quella del governo dell’euro, continuano a dominare l’agenda politica nazionale ed europea. E ad ogni tentativo di dare risposte nazionali...