Vademecum per l'azione >>
Seconda fase
Cartolina scaricabile in PDF (due cartoline per foglio)
- Italiano, formato A4
- Italiano, formato A5
- Italiano, una cartolina per foglio A4
- Inglese, formato A4
- Francese, formato A4
Lettere per l'invio delle cartoline
- Lettera di presentazione al Presidente della Repubblica
- Lettera di presentazione al Presidente del consiglio (versione 1)
- Lettera di presentazione al Presidente del consiglio (versione 2)
- Modulo di trasmissione dei dati alla Segreteria MFE
Prima fase
Cartolina scaricabile in PDF (due cartoline per foglio)
- Italiano, formato A4
- Italiano, formato A5
- Italiano, una cartolina per foglio A4
- Inglese, formato A4
- Inglese, formato A5
- Francese, formato A4
Testi della cartolina scaricabili in Word
Altro materiale
Volantini
- Primo volantino
- Volantino "SI alla federazione europea / No all'euroscetticismo" (vers. 1)
- Volantino "SI alla federazione europea / No all'euroscetticismo" (vers. 2)
Lettera ai candidati per le elezioni europee
AGIRE SUL GOVERNO, SULLA CLASSE POLITICA E NEI CONFRONTI DELL'OPINIONE PUBBLICA
In vista dei prossimi vertici europei di fine ottobre e di metà dicembre sotto la presidenza italiana, e dell’entrata in azione degli organi della nuova legislatura europea, i federalisti europei intendono intensificare le azioni nei confronti della classe politica e del governo, per stimolarli a svolgere un ruolo più incisivo e positivo di quanto finora fatto nel proporre soluzioni concrete e immediate ai problemi che tuttora rischiano di far deragliare l’unione economica e monetaria e, con essa, l’intera Unione. Come confermano diverse analisi e commenti circolati in questi giorni sulla stampa italiana ed internazionale, l’approfondimento della divergenza economica, finanziaria e produttiva all’interno dell’Europa e tra l’Europa ed il mondo non solo non si è arrestata, ma rischia di aumentare.
I problemi europei irrisolti riguardano sempre più come, con quale autorità europea e in quale quadro finanziare ed attivare gli interventi necessari per promuovere sviluppo ed occupazione. Su questo terreno i federalisti hanno indicato da tempo lo stretto legame tra la natura di questi problemi ed i rimedi da attuare nel quadro del consolidamento dell’unione monetaria in un’unione federale. Questo legame è inscritto negli strumenti e nelle iniziative che abbiamo usato e stiamo usando ai vari livelli con la Campagna per la federazione europea, che nelle prossime settimane si svilupperà anche attraverso le iniziative europee previste dall’azione JEF-UEF “MEET YOUR MEPs!”.
In questo momento occorre far emergere in ogni occasione e con la maggior chiarezza possibili, che occorre percorrere fino in fondo, e non a parole, la strada verso l’unione, secondo la road map per le quattro unioni indicata a suo tempo dalla Commissione europea; e mostrare che non è più tempo di procedere sulla via del semplice coordinamento delle politiche economiche degli Stati che condividono la stessa moneta, né della mera cooperazione. Queste vie, se separate dall’obiettivo dell’unione, sono ormai troppo toruose per promuovere una più stretta e, per forza di cose, differenziata integrazione. Oltretutto, nel quadro attuale, come ha ricordato il Presidente Draghi, è politicamente insostenibile lasciare che la sovranità statale in campo fiscale ed economico resti fortemente condizionata da decisioni prese a livello europeo, senza che vi sia a quel livello l’esercizio di un effettivo controllo democratico.
Lo sviluppo della Campagna per la federazione europea e la collaborazione con la JEF, l’UEF ed il Movimento europeo sono i canali privilegiati per cercare di far maturare nella classe politica e nella società la volontà ed il consenso necessari per procedere verso l’unione federale. Perché, senza questa maturazione, non ci sarà alcun Trattato (nuovo, vecchio o riformato), patto o cooperazione, convenzione o mobilitazione, che di per sé potrà far uscire l’Europa dall’impasse.
Ancora una volta per i militanti e le sezioni del MFE si tratta di esercitare la massima determinazione e concentrazione nell’agire sui punti, quelli rivendicati nella cartolina/appello ai Presidenti della Repullblica e del Consiglio, da cui dipende in ultima istanza la possibilità o meno di avanzare sulla strada della realizzazione della federazione europea.
Azione "Cartolina" >>
Azione comune UEF-JEF "Meet your MEPs" >>
Campagna per la Federazione Europea
NOI, POPOLO EUROPEO CHIEDIAMO
LA FEDERAZIONE EUROPEA SUBITO!
Al Presidente della Repubblica
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Non c'è futuro per l'Italia al di fuori della costruzione europea.
Non c'è futuro per la costruzione europea senza l'unione economica e politica della zona euro.
Serve un grande progetto europeo per promuovere su scala continentale lo sviluppo sostenibile e l'occupazione e serve un governo efficace e democratico dell'eurozona. È venuto il momento per gli Stati che hanno scelto di adottare l'euro di condividere anche la sovranità politica. Con l'obiettivo di instaurare il governo dell'eurozona entro il 2015, i cittadini chiedono:
- l'istituzione di un bilancio autonomo dell'Eurozona finanziato con risorse proprie – come la tassa sulle transazioni finanziarie, la carbon tax, e l'emissione di euro-obbligazioni –, votato e controllato dai parlamentari europei dell'Eurozona;
- la firma di un "patto pre-costituzionale" da parte dei paesi dell'Eurozona e aperto ai paesi che vi vorranno aderire, che contenga l'impegno di realizzare un governo democratico e federale della moneta, della fiscalità e dell'economia dell'unione economica e monetaria;
- la convocazione di una Conferenza composta da parlamentari europei e nazionali, per avviare la discussione sulla riforma delle istituzioni europee;
- la convocazione, dopo le elezioni europee, di una Convenzione costituente europea con il mandato di elaborare una costituzione federale e di stabilire le norme per regolare le relazioni tra i paesi dell'Eurozona e il resto dell'Unione Europea.
WE, THE EUROPEAN PEOPLE, CALL FOR
THE EUROPEAN FEDERATION NOW!
To the President of the Republic
To the Prime Minister
Italy has no future outside the framework of European integration.
European integration has no future without economic and political union in the euro area.
We need a major European project to promote sustainable development and employment across the continent and a democratic and effective government of the eurozone. The time has come for the states that decided to adopt the single currency to pool their political sovereignty too. With the aim of establishing a government of the eurozone by 2015, the citizens demand:
- the creation of an autonomous budget for the eurozone to be financed with own resources (like the tax on financial transactions and the carbon tax) and the issuing of eurobonds, and adopted and monitored by the eurozone MEPs;
- the signing, by the eurozone countries, of a "pre-constitutional" agreement (also open to other countries wishing to participate) in which they will undertake to create a democratic, federal government that will be responsible for currency, taxation and the economy of the economic and monetary union;
- the convening of a conference of European and national parliamentarians, to start discussions on the reform of the European institutions;
- the convening, after the European elections, of a European constituent assembly with a mandate to draw up a federal constitution and lay down rules to regulate the relations between the eurozone countries and the rest of the EU.
NOUS, PEUPLE EUROPEEN DEMANDONS
LA FEDERATION EUROPEENNE TOUT DE SUITE !
Au Président de la République
Au Président du Conseil des Ministres
Il n'y a pas d'avenir pour l'Italie en dehors de la construction européenne.
Il n'y a pas d'avenir pour la construction européenne sans l'union économique et politique de la zone euro.
Il faut un grand projet européen pour promouvoir à l'échelle continentale le développement durable et l'emploi. Il faut un gouvernement efficace et démocratique pour la zone euro.
Le moment est venu pour les Etats qui ont choisi d'adopter l'euro de partager également la souveraineté nationale. Avec l'objectif d'instaurer le gouvernement de la zone euro avant 2015, les citoyens demandent :
- la mise en place d'un budget autonome pour la zone euro financé par des ressources propres – comme la taxe sur les transactions financières et la taxe carbone- et l'émission d'euro-obligations, voté et contrôlé par les parlementaires européens de la zone euro ;
- la signature d'un « pacte pré-constitutionnel » par les pays de la zone euro et ouvert aux pays désirant y adhérer, contenant l'engagement d' instaurer un gouvernement démocratique de la monnaie, de la fiscalité et de l'économie de l'Union Economique et Monétaire ;
- la convocation d'une Conférence composée de parlementaires européens et nationaux, afin d'engager la discussion sur la réforme des institutions européennes ;
- la convocation, après les élections européennes, d'une Convention constituante européenne chargée de l'élaboration d'une constitution fédérale et de l'établissement des règles régissant les relations entre les pays de la zone euro et ceux du reste de l'Union Européenne.
Azioni dal 10-13-13 al 4-04-14 | Città (+ indica dove si sono già svolte azioni) |
1 | Agrigento + |
2 | Alessandria + |
3 | Ancona + |
4 | Ardore + |
5 | Bergamo + |
7 | Brescia + |
8 | Bruxelles |
9 | Cagliari + |
10 | Casteltermini (Ag) + |
11 | Castelvetrano (Tp) + |
12 | Cesenatico (Fc) + |
13 | Chiavari + |
14 | Chioggia + |
15 | Como |
16 | Cuneo + |
17 | Erba (Co) |
18 | Faenza (Ra) + |
19 | Ferrara + |
20 | Firenze + |
21 | Genova + |
22 | Imola (Bo) |
23 | Ivrea (To) + |
24 | La Spezia + |
25 | Lecce + |
26 | Legnago (Vr) + |
27 | Manduria (Ta) |
28 | Martina Franca (Ta) + |
29 | Milano + |
30 | Monza |
31 | Napoli |
32 | Novara |
33 | Parma + |
34 | Pavia + |
35 | Pescara + |
36 | Pistoia + |
37 | Prato + |
38 | Pulsano (Ta)+ |
39 | Ravenna + |
40 | Reggio Emilia |
41 | Rimini |
42 | Roma + |
43 | Rovigo (Aede) |
44 | Rueglio (To) + |
45 | Savona + |
46 | Sondrio + |
47 | Stradella (Pv) + |
48 | Torino + |
49 | Torrazza Coste (Pv) + |
50 | Tortona + |
51 | Trani (BT) |
52 | Trapani + |
53 | Trento |
54 | Treviso + |
55 | Venezia |
56 | Ventimiglia + |
57 | Verbania |
58 | Verona + |
59 | Vicenza + |
Serve un grande progetto europeo per promuovere su scala continentale lo sviluppo sostenibile e l'occupazione e serve un governo efficace e democratico dell'eurozona. È venuto il momento per gli Stati che hanno scelto di adottare l'euro di condividere anche la sovranità politica. Con l'obiettivo di instaurare il governo dell'eurozona entro il 2015, i cittadini chiedono:
- l'istituzione di un bilancio autonomo dell'Eurozona finanziato con risorse proprie – come la tassa sulle transazioni finanziarie, la carbon tax, e l'emissione di euro-obbligazioni –, votato e controllato dai parlamentari europei dell'Eurozona;
- la firma di un "patto pre-costituzionale" da parte dei paesi dell'Eurozona e aperto ai paesi che vi vorranno aderire, che contenga l'impegno di realizzare un governo democratico e federale della moneta, della fiscalità e dell'economia dell'unione economica e monetaria;
- la convocazione di una Conferenza composta da parlamentari europei e nazionali, per avviare la discussione sulla riforma delle istituzioni europee;
- la convocazione, dopo le elezioni europee, di una Convenzione costituente europea con il mandato di elaborare una costituzione federale e di stabilire le norme per regolare le relazioni tra i paesi dell'Eurozona e il resto dell'Unione Europea.
Partecipa alla campagna del MFE per la Federazione europea, |
La dichiarazione congiunta sottoscritta ieri da Francia ed Italia conferma l'importanza e l'utilità dell'azione che stiamo conducendo. In questa dichiarazione i problemi del rilancio economico e dell'occupazione sono significativamente inquadrati attraverso le linee guida rivendicate nel testo della cartolina inviata ai Presidenti Letta e Napolitano (*) [si veda qui sotto lo stralcio del comunicato riguardante il futuro dell'unione economica e monetaria]. Una ragione in più per proseguire l'azione e prepararsi al secondo invio da parte dei segretari locali di nuovi blocchi di firme raccolte entro il 16-17 dicembre (in vista del Consiglio europeo del 19-20 dicembre).
Campagna per la Federazione Europea
NOI, POPOLO EUROPEO CHIEDIAMO
LA FEDERAZIONE EUROPEA SUBITO!
Al Presidente della Repubblica
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Non c'è futuro per l'Italia al di fuori della costruzione europea.
Non c'è futuro per la costruzione europea senza l'unione economica e politica della zona euro.
Serve un grande progetto europeo per promuovere su scala continentale lo sviluppo sostenibile e l'occupazione e serve un governo efficace e democratico dell'eurozona. È venuto il momento per gli Stati che hanno scelto di adottare l'euro di condividere anche la sovranità politica. In vista delle elezioni europee del 2014, e con l'obiettivo di instaurare il governo dell'eurozona entro il 2015, i cittadini chiedono:
- l'istituzione di un bilancio autonomo dell'Eurozona finanziato con risorse proprie – come la tassa sulle transazioni finanziarie, la carbon tax, e l'emissione di euro-obbligazioni –, votato e controllato dai parlamentari europei dell'Eurozona;
- la firma di un "patto pre-costituzionale" da parte dei paesi dell'Eurozona e aperto ai paesi che vi vorranno aderire, che contenga l'impegno di realizzare un governo democratico e federale della moneta, della fiscalità e dell'economia dell'unione economica e monetaria;
- la convocazione di una Conferenza composta da parlamentari europei e nazionali, per avviare la discussione sulla riforma delle istituzioni europee;
- la convocazione, dopo le elezioni europee, di una Convenzione costituente europea con il mandato di elaborare una costituzione federale e di stabilire le norme per regolare le relazioni tra i paesi dell'Eurozona e il resto dell'Unione Europea.
WE, THE EUROPEAN PEOPLE, CALL FOR
THE EUROPEAN FEDERATION NOW!
To the President of the Republic
To the Prime Minister
Italy has no future outside the framework of European integration.
European integration has no future without economic and political union in the euro area.
We need a major European project to promote sustainable development and employment across the continent and a democratic and effective government of the eurozone. The time has come for the states that decided to adopt the single currency to pool their political sovereignty too. In view of the 2014 European elections, and with the aim of establishing a government of the eurozone by 2015, the citizens demand:
- the creation of an autonomous budget for the eurozone to be financed with own resources (like the tax on financial transactions and the carbon tax) and the issuing of eurobonds, and adopted and monitored by the eurozone MEPs;
- the signing, by the eurozone countries, of a "pre-constitutional" agreement (also open to other countries wishing to participate) in which they will undertake to create a democratic, federal government that will be responsible for currency, taxation and the economy of the economic and monetary union;
- the convening of a conference of European and national parliamentarians, to start discussions on the reform of the European institutions;
- the convening, after the European elections, of a European constituent assembly with a mandate to draw up a federal constitution and lay down rules to regulate the relations between the eurozone countries and the rest of the EU.
NOUS, PEUPLE EUROPEEN DEMANDONS
LA FEDERATION EUROPEENNE TOUT DE SUITE !
Au Président de la République
Au Président du Conseil des Ministres
Il n'y a pas d'avenir pour l'Italie en dehors de la construction européenne.
Il n'y a pas d'avenir pour la construction européenne sans l'union économique et politique de la zone euro.
Il faut un grand projet européen pour promouvoir à l'échelle continentale le développement durable et l'emploi. Il faut un gouvernement efficace et démocratique pour la zone euro.
Le moment est venu pour les Etats qui ont choisi d'adopter l'euro de partager également la souveraineté nationale. Dans la perspective des élections européennes de 2014 et avec l'objectif d'instaurer le gouvernement de la zone euro avant 2015, les citoyens demandent :
- la mise en place d'un budget autonome pour la zone euro financé par des ressources propres – comme la taxe sur les transactions financières et la taxe carbone- et l'émission d'euro-obligations, voté et contrôlé par les parlementaires européens de la zone euro ;
- la signature d'un « pacte pré-constitutionnel » par les pays de la zone euro et ouvert aux pays désirant y adhérer, contenant l'engagement d' instaurer un gouvernement démocratique de la monnaie, de la fiscalité et de l'économie de l'Union Economique et Monétaire ;
- la convocation d'une Conférence composée de parlementaires européens et nationaux, afin d'engager la discussion sur la réforme des institutions européennes ;
- la convocation, après les élections européennes, d'une Convention constituante européenne chargée de l'élaboration d'une constitution fédérale et de l'établissement des règles régissant les relations entre les pays de la zone euro et ceux du reste de l'Union Européenne.
Campagna per la Federazione Europea
NOI, POPOLO EUROPEO CHIEDIAMO
LA FEDERAZIONE EUROPEA SUBITO!
SCHEDA PRATICA SULL'ORGANIZZAZIONE DELL'AZIONE CARTOLINE
In ogni città dove siamo presenti (una novantina), preferibilmente in collaborazione con qualcuno degli interlocutori e dei movimenti con i quali siamo o possiamo entrare in contatto, occorre organizzare entro e non oltre il 30 ottobre un evento, un'iniziativa pubblica (con la formula della convenzione, dell'azione pubblica, dell'assemblea di sezione aperta, delle iniziative nelle scuole ecc.) per raccogliere adesioni sulla cartolina.
Ogni iniziativa/evento dovrebbe:
- servire per raccogliere firme sulla cartolina;
- avere l'obiettivo di coinvolgere l'opinione pubblica mostrando come la battaglia per la federazione europea si può collegare ai problemi della società e alle sue rivendicazioni;
- essere inquadrata nel calendario di attività da programmare a livello locale, regionale, nazionale in collaborazione con le varie organizzazioni (a partire da AEDE, AICCRE, Movimento europeo ecc);
- rimanere collegata al sito internet del Mfe e alle pagine dedicate alla Campagna, attraverso i quali sarà possibile recuperare materiale, raccogliere adesioni, tenere aggiornate le informazioni sulle azioni già fatte e quelle ancora da fare;
- utilizzare le formule più adeguate alle diverse realtà territoriali e cittadine per sensibilizzare e coinvolgere il maggior numero di cittadini, istituzioni, movimenti ('Convenzioni dei cittadini europei', Assemblee di sezione aperte (come si consiglia anche nello Statuto), azioni pubbliche, forum con gli studenti nelle scuole, giornate di mobilitazione ed informazione dell'opinione pubblica ecc.);
- stimolare la predisposizione e la circolazione di volantini, opuscoli e pubblicazioni a sostegno della Campagna.
Inoltre, ogni sezione, sempre avendo come punto di riferimento la scadenza del 30 ottobre, può organizzare, parallelamente, raccolte di firme sia pubbliche (in piazza o durante manifestazioni di associazioni o forze politiche), sia private (negli ambienti di lavoro, diffondendo la cartolina tramite associazioni e/o tramite i partiti, coinvolgendo iscritti, amici ecc.).
COSA FARE CON LE FIRME RACCOLTE
Allo scopo di rendere efficace il coinvolgimento delle sezioni e far giungere da più centri la voce dei cittadini ai destinatari delle nostre rivendicazioni, ogni Centro regionale dovrebbe stimolare e coordinare le iniziative delle diverse sezioni per promuovere le attività nelle diverse città. La Segreteria nazionale promuoverà degli incontri interregionali con i responsabili regionali e locali di sezione. Alla scadenza fissata dalla Segreteria nazionale, ogni sezione dovrebbe:
- segnalare alla Segreteria nazionale e alla redazione dell'Unità europea l'attività svolta;
- inviare le cartoline firmate al Presidente del Consiglio, segnalando anche gli eventuali responsabili di enti e/o associazioni e organizzazioni e le eventuali personalità presenti tra i firmatari. Le lettere di accompagnamento potrebbero essere firmate congiuntamente dai segretari locali e/o regionali del MFE e della GFE.
- inviare, contemporaneamente, al Presidente della Repubblica italiana o copia delle cartoline inviate al Presidente del Consiglio, oppure un esempio di cartolina informando il Presidente del numero delle firme raccolte e inviate al Presidente del Consiglio (nel kit per l'azione è presente un possibile modello per la trasmissione degli appelli).
Inviare lettere in cui si informano deputati (in primo luogo quelli che avevano sottoscritto la dichiarazione di impegno durante la campagna elettorale ed i membri dell'intergruppo, i cui nomi possono essere recuperati sui numeri dell'Unità europea) o membri del governo della propria regione sull'invio effettuato, potranno essere inviate con una copia della cartolina secondo i modelli di lettere che si trovano nel kit della Campagna. - inviare tempestivamente alla Segreteria nazionale e all'Unità europea le informazioni relative alle raccolte e agli invii effettuati (secondo il modello del kit per l'azione).
La cartolina e i modelli delle lettere per la spedizione possono essere scaricata dalla sezione "Materiale per la Campagna" di questo sito.