In questa ora buia della nostra storia, in cui tornano sul nostro continente la guerra e il volto demoniaco del nazionalismo, noi europei dobbiamo ricordare che il nostro progetto di pace e unità è nato dalle ceneri di una guerra terribile; è nato per opporre all’anarchia internazionale e alla distruttività della politica di potenza un nuovo modello di comunità politica e di ordine mondiale. Oggi è arrivato il tempo di completare tale progetto e la Conferenza sul futuro dell’Europa è stata all’altezza di questo momento storico.
In questi mesi di lavori della Conferenza, la volontà dei cittadini si è espressa chiarissima, chiedendo più democrazia europea, meccanismi democratici per definire la politica dell’UE, maggiore efficacia e capacità di azione delle istituzioni europee.
Dopo la conclusione della Conferenza, dobbiamo avviare subito le riforme concrete che portino alla nascita di una vera sovranità europea democratica.
Non possiamo più rimandare. Di fronte al ritorno della guerra e della politica di potenza dobbiamo costruire subito un’Europa federale, sovrana e democratica.