Di fronte al ritorno della guerra sul nostro continente il Consiglio europeo accolga subito la richiesta del Parlamento europeo di convocare una Convenzione per avviare la riforma federale dei Trattati
La Conferenza sul futuro dell'Europa (CoFoE) che si è conclusa il 9 maggio ha avanzato una serie di proposte importanti con l’obiettivo di rendere l’UE più coesa e solidale, più democratica e più efficace nelle sue politiche e nell’azione.
Il documento finale della CoFoE accoglie le proposte federaliste
Alcune di queste richieste necessitano di una riforma dei Trattati, in particolare per intervenire sulle competenze, sui meccanismi decisionali, sui poteri del Parlamento europeo e sulla possibilità di un controllo politico diretto da parte dei cittadini.
Per questo, il Parlamento europeo ha adottato immediatamente una risoluzione in cui chiede al Consiglio europeo di aprire subito una Convenzione europea per avviare la riforma dei Trattati, indicando una serie di punti sollevati dalla CoFoE su cui intervenire per dar vita ad un’unione politica.
Il Parlamento europeo avvia il processo di revisione dei Trattati dell'UE
In questi mesi, pertanto, ancor di più di fronte al ritorno sul nostro continente della guerra e del volto demoniaco del nazionalismo, noi Europei dobbiamo essere consapevoli che è arrivata la possibilità di completare la nostra unione politica costruendo un’Europa federale, sovrana e democratica.
Spetta ora al Consiglio europeo accogliere la richiesta del PE e votare a maggioranza l’avvio della Convenzione per aprire il cantiere della riforma dei Trattati; ma spetta anche a tutte le forze democratiche e a tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro della nostra società mostrare il proprio sostegno per questo passaggio cruciale.