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Il problema della riforma istituzionale e di un nuovo trattato per salvare l’euro e rafforzare politicamente, fiscalmente ed economicamente l’Eurozona è ormai all’ordine del giorno. Ma i pareri su come e con quali strumenti realizzare questi obiettivi sono diversi (istituzioni europee, governi nazionali e partiti hanno opinioni diverse in proposito). Per esempio, in occasione di una conferenza organizzata da Friends of Europe, il Presidente della Commissione europea José Manuel Durão Barroso ha dichiarato che un cambiamento dei trattati non rappresenta « une solution à nos problèmes actuels ». Ed ha così proseguito: « Nous pouvons être plus ambitieux en matière d'accroissement de la force de frappe de nos instruments sans modifier le traité. Nous pouvons stimuler la croissance sans modifier le traité » (Agence Europe 13-10-11). Tuttavia subito dopo ha riconosciuto che per esempio la creazione di eurobonds, che lui auspica, richiederebbe una modifica dell’intera struttura istituzionale dell’Europa. Invece, che ci sia bisogno di un nuovo Trattato sembrano ormai convinti CDU, SPD, FDP e Verdi in Germania (A Lasting Solution to the Crisis? German Politicians Call for Changes to EU Treaties

http://www.spiegel.de/international/europe/0,1518,791914,00.html#ref=nlint).

 

Come commenta Der Spiegel “It seems that the race toward a new Europe has begun -- and the Germans want to be at the front of the pack”. I segretari della CDU e della FDP si sarebbero spinti a discutere anche una riforma dei Trattati che preveda "A separate chamber within the European Parliament which would only be for the European parliamentarians from the euro-zone countries". Ed i partiti ed i cittadini di altri paesi cruciali cosa stanno studiando in proposito? Nell'edizione  odierna di Le Monde un tagliente ed eloquente commento di Philip Ricard (L'UE est morte, vive la zone euro ?) nota tra l'altro: "L'Allemagne plaide pour une nouvelle réforme des traités, voire un arrangement entre les seuls pays de l'Union monétaire, afin d'en renforcer encore la discipline collective. L'une des options examinées serait de faire sauter la règle de l'unanimité entre les Dix-Sept, pour accélérer, entre autres, la convergence des politiques fiscales, ou faciliter l'usage des instruments de sauvetage mis en place sous la pression des marchés depuis bientôt deux ans. Les idées fédérales, enterrées depuis le double " non " au projet de Constitution en France et aux Pays-Bas en 2005, ont de surcroît trouvé une seconde jeunesse, dans une partie de la droite européenne, mais surtout à gauche. Les finalistes de la primaire socialiste, François Hollande et Martine Aubry, plaident en faveur de la création d'eurobonds et d'une mutualisation des dettes européennes, tout comme le Parti social-démocrate allemand". Diventa quindi sempre più attuale la battaglia federalista per introdurre nel dibattito e nella lotta politica che si stanno aprendo una visione chiara della necessità di uno sbocco federale della crisi, a partire dall'Eurozona; ed una chiara idea dell'obiettivo da realizzare: una federazione nella confederazione.

  


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