"Non appena i leader dell’Ue erano tornati dal vertice maratona di Bruxelles che Szabolcs Dull, direttore di Index.hu, uno dei principali siti di informazione in Ungheria, è stato licenziato", così inizia l'articolo che Roger Casale e Eszter Nagy, Segretaria generale della sezione ungherese dell'Unione Europea dei Federalisti, hanno pubblicato il 31 luglio su Voxeurop.
I temi dell'identità europea, di cui il rispetto della libertà di informazione e dello Stato di diritto rappresentano uno degli aspetti fondamentali, saranno al centro della Conferenza sul Futuro dell'Europa che, dopo l'accordo sugli interventi contro la crisi economica raggiunto dal Consiglio europeo, è tornata al centro del dibattito politico europeo.
Le violazioni della libertà d’informazione in Ungheria non rimangano impunite
La fine di fatto di uno degli ultimi giornali indipendenti ungheresi dopo il licenziamento del suo direttore è un ulteriore colpo alla libertà di informazione. L’Ue dovrebbe subordinare gli aiuti a Budapest al suo rispetto.
Pubblicato il 31 Luglio 2020 alle 10:16
Roger Casale, Eszter Nagy