Il 21 agosto, a Rimini, nel suo intervento in occasione del 45° Meeting per l’amicizia tra i popoli, il Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta ha parlato a lungo del contributo dell’Unione europea “alla prosperità, al bene comune, alla convivenza pacifica”. Ricordando la genesi e le finalità più alte del progetto europeo (“la creazione di interessi e intenti comuni tra paesi con l’obiettivo di generare benessere e prosperità e il fine ultimo di garantire la pace”), Panetta ha voluto spronare i governi a non disperdere lo slancio del progetto europeo e a proseguire lungo il percorso comune, a maggior ragione per il fatto che l’Europa “si trova ora di fronte a sfide sia interne sia esterne che ne mettono alla prova la solidità e la coesione…. Rafforzare l’Europa – e con essa l’Italia – non è solo una necessità economica, ma anche il modo per affermare la nostra sovranità strategica e i nostri valori fondamentali”.
Secondo Panetta, quindi, “anzitutto, è fondamentale proseguire il cammino di integrazione”. E “per superare le sue debolezze e tenere il passo con il progresso a livello mondiale, l’Unione europea dovrà avviare riforme profonde ed effettuare investimenti ingenti nei prossimi anni”. “Tra le riforme”, continua il Governatore della Banca d’Italia, “ho già sottolineato l’importanza di creare una capacità fiscale comune ... L’idea che la Unione Economica e Monetaria possa funzionare efficacemente senza una capacità fiscale centralizzata è semplicemente un’illusione, e va superata. Una politica fiscale comune correggerebbe questo squilibrio e rafforzerebbe la coesione tra paesi membri, facilitando la realizzazione di investimenti strategici su larga scala”.
Nel condividere completamente le parole del Governatore Panetta, ne sottolineiamo la sintonia con le posizioni federaliste. Come presidenza e segreteria MFE avevamo rivolto a luglio un’esortazione analoga al Governo italiano, invitandolo a farsi promotore dell’avvio della Convenzione, prevista dai Trattati e richiesta dal Parlamento europeo, per poter discutere quelle riforme profonde evocate nel discorso del Governatore. La nostra richiesta viene ora ulteriormente rafforzata da questo intervento autorevole da parte di uno dei massimi rappresentanti delle nostre istituzioni.
Pavia-Firenze, 22 agosto 2024
Qui il testo integrale dell'intervento del Governatore Fabio Panetta al 45° Meeting per l’amicizia tra i popoli.