Giovedì 15 dicembre scorso a Milano si è svolto un convegno promosso dalla segreteria regionale del PD sul tema “Per un nuovo protagonismo dell’Italia in Europa”, con la partecipazione di un pubblico numeroso e con la presenza di alcuni militanti della sezione milanese del mfe che hanno distribuito il volantino-appello per la Federazione europea e raccolto con facilità molte firme.
Nella tavola rotonda hanno parlato gli europarlamentari Patrizia Toia, Antonio Panzeri e Ani Podìmata, gli economisti Francesco Paoletti e Walter Joffrain, Stefano Fassina della direzione PD e il segretario regionale PD Maurizio Martina: tutti, con toni diversi, concordi sulla necessità di una risposta unitaria dell’Europa alla drammatica situazione attuale, ma a nostro parere non abbastanza consapevoli dell’urgenza estrema del salto federale, impossibile a farsi attraverso le regole unanimistiche dei trattati esistenti, ma percorribile, purchè lo si voglia, attraverso la “breccia” aperta dalla bozza franco-tedesca di trattato: un trattato che, pur con grossi limiti e lacune, sembra prevedere finalmente un percorso senza rischio di veti e bocciature perché sarà valido solo fra gli Stati che l’avranno concordato e ratificato, o che aderiranno in seguito.
E l’Italia, se sapesse assumere oggi il ruolo svolto dai nostri grandi leader del passato, potrebbe chiedere che nel nuovo trattato si apra chiaramente una strada in direzione di un governo economico dell’eurozona democraticamente eletto dai popoli coinvolti.
Tra le indicazioni emerse dalle relazioni vogliamo comunque ricordare quelle espresse da Maurizio Martina, ossia che il PD e tutta la sinistra europea devono assumere un ruolo propositivo per l’unità politica europea e promuovere una grande manifestazione popolare per contrastare l’euroscetticismo in crescita. A lui e ai tre europarlamentari abbiamo rivolto l’invito a partecipare alla convenzione del 14 gennaio a Roma, consegnando loro il programma provvisorio.