A conclusione del Convegno, di cui si allega il programma e comunicato stampa, tenutosi con successo la mattina del 4 maggio a Milano - si è costituito il Comitato cittadino per la Federazione europea, sulla base dell'Appello "Federal Union Now".
Oltre ai presenti al Convegno - si veda il programma ripostato sotto -, avevano nei giorni scorsi già aderito, tra gli altri, il Presidente della Regione Lombardia, Formigoni; Mario Mauro e Gabriele Albertini; il Presidente di Assolombarda (Confindustria); l'Associazione lombarda degli ex Parlamentari.
Diversamente che nel passato, anche recente, da tutti gli interventi è emerso chiaramente espresso il favore (da destra e da sinistra, da sindacati e da imprenditori) per la soluzione federale, in tempi stretti, in un'Europa necessariamente a cerchi concentrici, a partire ma andando ben oltre gli ultimi Trattati (Fiscal compact e Meccanismo di stabilità), per la crescita economica e la presenza dell'Europa nel mondo.
Si tratterà ora di studiare i prossimi passi da compiere per il migliore sfruttamento di questo successo.
COMUNICATO STAMPA
Dopo la firma del nuovo Trattato:
SI APRE UNA STRADA VERSO LA FEDERAZIONE
DELL’EUROZONA
Convegno a Milano, venerdì 4 maggio 2012
presso la rappresentanza del Parlamento Europeo
C.so Magenta 59
La firma dei nuovi Trattati, il c.d. “Fiscal Compact” e quello sul Meccanismo di stabilità, consente di mettere in sicurezza – almeno per un certo tempo – la stabilità finanziaria e monetaria dell’Europa e di tranquillizzare l’opinione pubblica tedesca. I nuovi Trattati segnano inoltre in modo chiaro la linea di demarcazione tra gli Stati che hanno compiuto un primo atto di autentica rinuncia alla sovranità - gli Stati dell’Eurozona e quelli che ne vorranno far parte -, e quelli che questa scelta non l’hanno fatta e non intendono ancora farla, in primis il Regno Unito.
Si consacra così il principio di un’Europa a due velocità. Anche la regola dell’unanimità viene superata: non più veti; basterà la ratifica di dodici Stati e i nuovi Trattati entreranno in vigore per chi li avrà ratificati, lasciando aperta la porta alla successiva adesione di altri.
Per questa strada, con questo metodo, si apre la possibilità di creare un vero Governo federale europeo, democraticamente eletto, cioè di realizzare finalmente – come era già nella prospettiva dei Padri Fondatori – la Federazione europea, cominciando dagli Stati dell’Eurozona; e con ciò coinvolgere i cittadini in questa non facile ma non più rinviabile impresa. Ormai lo riconoscono molte voci autorevoli: solo un Governo federale può salvare l’euro e l’Eurozona dalle crescenti sfide finanziarie ed economiche, rilanciando sviluppo e occupazione.
I federalisti europei intendono promuovere e far crescere la mobilitazione di cittadini, associazioni, forze economiche e sociali, partiti, per chiedere una forte iniziativa verso lo sbocco federale da parte sia dei Governi sia del Parlamento europeo. A questo scopo si vanno costituendo in diverse città italiane ed europee i “Comitati per la Federazione europea”.
Questo è anche lo scopo del Convegno milanese di venerdì 4 maggio, che si terrà al mattino presso la Sala Conferenze del Parlamento Europeo in corso Magenta 59. Ci si confronterà con esponenti del mondo sindacale, del lavoro e dell’impresa, parlamentari europei e nazionali e rappresentanti delle istituzioni locali.
Movimento Federalista Europeo
Sezione di Milano
Via S. Rocco, 20 – Milano
www.mfe.it
Milano, 2 maggio 2012