Venerdì 24 febbraio, si è tenuta a Pavia nella sala di Santa Maria Gualtieri in Piazza della Vittoria la Convenzione “Pavia per la Federazione europea”, che ha sancito la nascita del Comitato locale per la Federazione europea.
All’incontro, promosso dal Movimento federalista europeo e dalla Gioventù federalista europea, hanno preso parte un centinaio di persone, tra cui i rappresentanti delle Amministrazioni locali insieme ad esponenti dei partiti, delle forze sociali, della società civile, delle forze giovanili. L’obiettivo era quello di confrontarsi innanzitutto sulla necessità di creare, analogamente a quanto sta succedendo in altre città, una rete di istituzioni e persone impegnate nel diffondere informazioni sulla reale situazione del processo europeo, nel dibattere e nel prendere posizione sui temi della politica europea allo scopo di stimolare il governo e i rappresentanti del nostro paese nelle istituzioni ad assumere iniziative efficaci per far avanzare l’obiettivo dell’unità politica dell’Europa. In secondo luogo, la finalità era quella di discutere sulla necessità di avanzare proposte per chiedere la Federazione dell’Eurozona attraverso un metodo costituente democratico e per mobilitare l’opinione pubblica a sostegno di un New Deal europeo che permetta di rilanciare la crescita e lo sviluppo, attrezzando l’Eurozona per reggere la sfida della competizione con le grandi potenze a livello mondiale.
Dopo la relazione introduttiva del Segretario del MFE di Pavia, Luisa Trumellini, che ha richiamato le ragioni dell’incontro, si sono susseguiti gli interventi e le adesioni del Sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo, dell’Assessore al Bilancio della Provincia Franco Osculati, che ha parlato a nome dell’Amministrazione (il Presidente Daniele Bosone si è unito in un secondo momento alla riunione a causa di un impegno concomitante), dell’on. Angelo Zucchi del PD, del Segretario generale della UIL Lombardia Walter Galbusera, di Antonio Sacchi, Presidente dell’Assemblea provinciale del PD, di Luciano Rossella, del coordinamento provinciale di FLI, di Maurizio Falbo, dirigente dell’UDC, che ha aderito a nome della segreteria provinciale, di Alberto Ferrari, Coordinatore di SEL a Pavia, di Giacomo Galazzo, dei Giovani del PD, di Carlo Guerini, Consigliere comunale PdL, del Sen.Tullio Montagna e del Prof. Ernesto Bettinelli. Hanno inoltre aderito, pur impossibilitati a partecipare, la Direttrice della Provincia pavese Pierangela Fiorani (che avrebbe dovuto coordinare il dibattito ma che è stata trattenuta da impegni di lavoro), Elio Veltri, già Sindaco di Pavia e Consigliere regionale e autore di numerose pubblicazioni, Sisto Capra, giornalista e Direttore di Socrate al Caffé, e Alberto Culatina del PLI.
L’incontro è stato concluso dal Presidente nazionale della GFE, Federico Butti, che ha richiamato i temi che hanno animato e arricchito il dibattito molto puntuale e costruttivo della serata; e che, inoltre, ha annunciato le prime iniziative del Comitato per la Federazione europea, che chiederà ai Consigli comunali e provinciali di approvare, possibilmente in una seduta pubblica congiunta, l’Appello Unione Federale Subito! (in allegato), che costituisce la piattaforma politica di Pavia per la Federazione europea.
Al Comitato pavese per la Federazione europea hanno aderito le seguenti personalità:
Alessandro Cattaneo, Sindaco di Pavia
Marco Galandra, Assessore comunale ai Gemellaggi e alle Cooperazioni internazionali
Giunta del Comune di Pavia
Daniele Bosone, Presidente della Provincia
Franco Osculati, Assessore provinciale al Bilancio, Presidente Centro studi sull’Unione europea, Università di PV
Angelo Zucchi, Deputato
Walter Galbusera, Segretario generale della UIL Lombardia
Renato Ferrari, Presidente della CSP UIL Pavia
Antonio Sacchi, Presidente dell’Assemblea provinciale del PD
Luciano Rossella, Coordinamento provinciale FLI
Italo Richichi, Segretario provinciale UDC
Giacomo Galazzo, Giovani PD e consigliere provinciale
Alberto Ferrari, Coordinatore SEL Pavia
Carlo Guerini, Consigliere comunale (PDL)
Tullio Montagna
Ernesto Bettinelli
Alberto Culatina (PLI)
Emanule Corsico Piccolini, consigliere provinciale delegato alle relazioni europee (PD)
Roberto Bonacina, Consigliere comunale Portalbera (UDC)
Maria Raffaella Rognoni, Consigliere comunale (Lista Democrazia e solidarietà – Pavia per Albergati)
Elio Veltri
Fabio Castagna, Capogruppo PD al Consiglio comunale
Antonio Ricci, Segretario cittadino PD
Vittorio Poma, Presidente del Consiglio provinciale
Riccardo Rovati, Presidente ACLI Pavia
Raffaele Sgotto, Presidente del Consiglio comunale di Pavia
Maurizio Falbo, UDC
Massimo Depaoli, Consigliere comunale PD
Paolo Montagna, Presidente diocesano Azione Cattolica di Pavia
Valerio Gimigliano, Consigliere comunale PDL
Alan Ferrari, Segretario provinciale PD
Mario Santini, Segretario generale Filcams CGIL Lombardia
Appello dei federalisti europei
FEDERAL UNION NOW!
I fondamenti dell’unione e della solidarietà tra europei sono in pericolo. Il futuro dell’Europa è in bilico. La politica deve trovare gli strumenti adeguati per agire subito.
Tutti i tentativi di affrontare la crisi con gli strumenti e le istituzioni normali sono falliti. Senza un grande progetto europeo per far ripartire su scala continentale lo sviluppo e la crescita i sacrifici a livello nazionale necessari per far fronte alla crisi del debito non riusciranno a riguadagnare la fiducia dei mercati e del resto del mondo. Né è possibile continuare ad eludere il nodo della legittimità democratica e perpetuare una situazione in cui alcuni governi e parlamenti nazionali sono chiamati a decidere per gli altri paesi e questi, una volta sottoscritte le decisioni, le rimettono in discussione privandole di qualsiasi credibilità, efficacia e tempestività.
I federalisti europei si rivolgono pertanto agli uomini e alle donne
delle istituzioni nazionali ed europee,
dei partiti, dei movimenti politici e della società civile
per ricordare:
- che è urgente una nuova iniziativa politica dei paesi dell’eurogruppo per porre le basi per la realizzazione di una Federazione europea attraverso un metodo democratico costituente: occorre mostrare agli europei e al resto del mondo che il rilancio del progetto politico europeo è possibile e che esiste la volontà di governare democraticamente e a livello sopranazionale l’uscita dalla crisi;
- che è indispensabile che la politica indichi al più presto tempi e modi di questa transizione, come pure l’architettura istituzionale attraverso la quale gestire una futura coesistenza tra la Federazione, che dovrà rimanere aperta a chi vorrà farne parte, e gli altri paesi membri dell’Unione che non vorranno o non potranno ancora farne parte.
- che è necessario impegnarsi immediatamente per promuovere tutte le forme di mobilitazione dell’opinione pubblica a favore di un New Deal europeo e a sostegno di reali trasferimenti di potere dal livello nazionale a quello europeo nei campi della fiscalità, del bilancio, della politica economica e della politica estera e di sicurezza, già a partire dallo sfruttamento dell’Iniziativa dei cittadini europei prevista dagli attuali Trattati.
L’eccezionale gravità del momento storico che viviamo non lascia tempo
né alibi: occorre agire subito prima che sia troppo tardi.
Primi firmatari: Susanna Camusso, Segretario generale CGIL; Raffaele Bonanni, Segretario generale CISL; Luigi Angeletti, Segretario generale UIL; Francesca Balzani, S&D, MEP Sergio Cofferati, S&D, MEP; Niccolò Rinaldi, IDV, MEP; Don Luigi Ciotti, fondatore Gruppo Abele; Thomas Houdaille, Secrétaire Général EuropaNova, Mons. Giovanni Giudici, Vescovo di Pavia, Andrea Olivero, Presidente nazionale delle ACLI
Questo appello è stato lanciato nell'ambito dell'UEF da
Andrew Duff, President of UEF - Pauline Gessant, President of JEF Europe - Philipp Agathonos, Vice-President of UEF - Friedhelm Frischenschlager President UEF Austria - Michele Ciavarini Azzi, President UEF Belgium, Paul Frix, Vice-President UEF Belgium - Lucio Levi (President MFE Italy), Franco Spoltore (Secretary MFE Italy) - Jean Francis Billion (Vice-President UEF France) Alain Reguillon (Secretary UEF France)- -Yves Lagier (former UEF France President), François MENNERAT (Member of UEF France)