Dopo le prime azioni pubbliche svoltesi ad Alessandria, Brescia, Cesenatico, Torrazza Coste, Milano, Pavia e Verona, e con quelle giunte via Internet, sono state raccolte oltre 600 firme.
Ultimato il recapito di 8500 cartoline alle sezioni ed ai militanti che ne hanno fatto richiesta, è in corso in diverse sezioni la raccolta di firme attraverso iniziative di iscritti e simpatizzanti. Altre iniziative pubbliche sono in programma nelle prossime settimane.
Ecco l'elenco aggiornato delle sezioni che si sono finora attivate per le raccolte di firme:
Alessandria | Cesenatico (Fc) | Legnago (Vr) | Parma | Stradella (Pv) | ||||
Ancona | Faenza (Ra) | Manduria (TA) | Pavia | Torino | ||||
Ardore | Ferrara | Martina Franca (Ta) | Pescara | Torrazza Coste (Pv) | ||||
Bergamo | Firenze | Milano | Pulsano (Ta) | Trapani | ||||
Brescia | Genova | Monza | Ravenna | Trento | ||||
Bruxelles (UEF Segr.) | Imola (Bo) | Napoli | Reggio Emilia | Verona | ||||
Cagliari | Ivrea (To) | Novara | Roma | Vicenza |
Nelle prossime settimane, nonostante gli impegni su diversi fronti, si tratta di mantenere alto il livello di mobilitazione per far giungere entro la fine del mese ai Presidenti della Repubblica e del Consiglio dei ministri, attraverso le cartoline e le lettere di accompagnamento dei Segretari di sezione e regionali, le indicazioni essenziali su ciò che il governo e la classe politica italiani dovrebbero fare nei prossimi mesi per giocare un ruolo positivo per costruire l'Europa federale. Ovviamente il senso dell'azione non è solo questo, come hanno costatato tutti coloro che hanno già iniziato in questi giorni ad agire nelle piazze e attraverso i contatti con cittadini, amministratori, parlamentari ecc. Esso consiste anche nel contribuire a suscitare nell'opinione pubblica, nei quadri di partito e nella classe politica la consapevolezza della posta in gioco oggi in Italia ed in Europa. Non c'è più molto tempo per decidere se e come fare l'Europa federale nei prossimi anni: coè se e come organizzare le Assise; come impostare la presidenza del semestre; quale linea politica promuovere nella campagna elettorale europea e nei prossimi vertici. Questa urgenza è emersa anche nelle parole che il Presidente Letta ha pronunciato a Venezia il 12 ottobre in occasione dei dibattiti organizzati dal quotidiano La Repubblica. "L'Europa", ha detto Letta, "deve decidere in tempi brevi... In particolare i paesi che condividono la stessa moneta devono avere istituzioni che consentano loro di condividere politiche comuni. I paesi che non hanno l'euro devono consentirci di fare a 18 i necessari passi avanti per fare istituzioni a 18 che funzionano (oggi abbiamo infatti una sola istituzione a 18 [che ha fatto per quanto ha potuto la propria parte]: la BCE)".
Da qui il problema di porre l’accento, come stiamo facendo, su quale terreno si può oggi combattere la buona battaglia per l’Europa. E di rendersi conto che l'azione in corso è importante per almeno due motivi. Innanzitutto essa è la sola azione che pone apertamente sul tappeto la questione dei passi indispensabili da compiere per fare avanzare la costruzione europea (non a caso dell'intervento di Letta a Venezia sono stati amplificati soprattutto i passaggi di interesse nazionale). Il secondo motivo è che se non si compiono al più presto passi concreti e decisivi sul piano istituzionale per l'Europa, resteremo chiusi in una demagogia e retorica eurocentrica con le quali saremo destinati a difendere solo a parole, ma non nei fatti, come ha ammesso sempre Letta a Venezia, i valori che ci vantiamo di aver affermato nel nostro continente. E quindi a ridurre la politica ad un confronto sempre più anacronistico su logiche, interessi ed equilibri nazionali.
Per concludere, nell'invitarvi a consultare le note pratiche sulla raccolta e l'invio delle cartoline, vi preghiamo di:
- segnalare tempestivamente alla segreteria nazionale del MFE i risultati delle diverse azioni;
- ricordarvi che è possibile firmare e far firmare la cartolina anche online (il cui testo da sottoscrivere è ora disponibili anche in francese ed in inglese). A questo proposito raccolgo e trasmetto ai responsabili locali e regionali il suggerimento di quanti hanno proposto di chiedere agli enti ed alle associazioni con i quali siamo in contatto ai vari livelli di mettere nei loro siti un link alla pagina della nostra campagna (www.wetheeuropeanpeople.eu);
- prender nota che Sabato sera 19 ottobre, a Salsomaggiore, a margine della riunione dell'Ufficio del dibattito del MFE, ci sarà una riunione organizzativa aperta per fare il punto sullo stato dello sviluppo dell'azione con i responsabili regionali e locali che saranno presenti.