Stiamo entrando nella terza settimana di azioni per raccogliere le firme sul primo blocco di cartoline da inviare a fine ottobre ai Presidenti Napolitano e Letta. Sono state finora messe a disposizione delle sezioni e dei militanti che ne hanno fatto richiesta, 9500 cartoline. Sulla base delle informazioni fornite dalle sezioni nel corso della riunione organizzativa svoltasi a Salsomaggiore, sono state finora raccolte e pronte per essere inviate 1250 firme. I centri in cui è stata avviata la raccolta sono quaranta (si veda la lista più sotto).
Questa terza settimana di attività si apre con le notizie relative da un lato alle preoccupazioni espresse dal Presidente della BCE sui rischi per il sistema bancario - e quindi per le economie dei paesi europei - della contemporanea entrata in vigore del sistema di salvataggio e dei nuovi requisiti di capitale in vista della vigilanza unica affidata alla Bce; e, dall'altro lato, con le proposte del governo tedesco, anticipate dallo Spiegel, di affrontare nei prossimi vertici i nodi della capacità fiscale e di bilancio dell'eurozona. Il prossimo futuro sarà dunque molto importante per i governi, le istituzioni e le forze politiche per definire le rispettive posizioni sui temi cruciali da cui dipenderanno l'andamento della campagna elettorale europea e le possibilità di consolidare politicamente l'eurozona. Purtroppo, ancora una volta, questi fatti anziché essere analizzati e presi in esame in relazione alle possibiltà di rilanciare il progetto politico europeo - per esempio, sarebbe così negativo aprire un serio dibattito sulla reale volontà, ed in quale quadro istituzionale, di creare un ministro delle finanze per l'eurozona, come sembra proporre la Merkel? - , continuano ad essere inquadrati da alcuni commentatori nell'ottica della contrapposizione fra politiche più o meno rigoriste, più o meno filo tedesche, filo Draghi o filo Commissione europea ecc. L'azione federalista dovrà servire anche per chiarire le scelte di fronte alle quali ci troviamo e per smascherare certi ingannevoli alibi ed una facile retorica di carattere nazionale.
Per quanto riguarda le Assise, dal Parlamento italiano giunge la conferma della volontà di organizzarle, ma di volerle convocare verso la fine del semestre di presidenza italiana dell'UE nel 2014. Se così sarà, l'Italia e la sua classe politica avranno una responsabillità ancora maggiore nello svolgere un ruolo di iniziativa in senso federale nei prossimi mesi, per fare delle Assise una sorta di pre-convenzione costituente.
Un motivo in più per intensificare l'azione, e per far giungere al governo - e implicitamente a tutta la classe politica - e dal maggior numero possibile di sezioni, le indicazioni minime di un programma politico per i governi ed i partiti, per dotare l'euro di un governo democratico e federale, che sono riassunte nelle rivendicazioni della cartolina.
Le raccolte pubbliche e gli incontri con partiti e parlamentari previsti in diverse sezioni anche questa settimana saranno particolarmente importanti (oltre che utili dal punto di vista dell'attività e della presenza federaliste).
Nell'invitarvi a consultare le note pratiche per incominciare a predisporre l'invio a fine mese delle cartoline, vi ricordiamo:
- di segnalare tempestivamente alla segreteria nazionale del MFE (
- che è possibile firmare e far firmare la cartolina anche online (il cui testo da sottoscrivere è disponibili anche in francese ed in inglese).
Segue l'elenco aggiornato delle sezioni che si sono finora attivate per le raccolte di firme:
Agrigento | Casteltermini (Ag) | Imola (Bo) | Novara | Rovigo | ||||
Alessandria | Castelvetrano (Tp) | Ivrea (To) | Parma | Stradella (Pv) | ||||
Ancona | Cesenatico (Fc) | Legnago (Vr) | Pavia | Torino | ||||
Ardore | Erba (Co) | Manduria (TA) | Pescara | Torrazza Coste (Pv) | ||||
Bergamo | Faenza (Ra) | Martina Franca (Ta) | Pulsano (Ta) | Trapani | ||||
Brescia | Ferrara | Milano | Ravenna | Trento | ||||
Bruxelles (UEF Segr.) | Firenze | Monza | Reggio Emilia | Verona | ||||
Cagliari | Genova | Napoli | Roma | Vicenza |