ELEZIONI POLITICHE 2022: PROGRAMMA DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO
Il Partito Comunista Italiano opera affinché la politica estera italiana ripudi la guerra, promuova la pace, la pacifica coesistenza, la cooperazione multilaterale tra le nazioni e l’amicizia tra i popoli, in particolare tra i Paesi della regione euromediterranea, per un nuovo internazionalismo proletario, contro la tendenza alla centralizzazione dei capitali.
Nell’attuale contesto internazionale, il PCI propone come prioritario l’obiettivo della Pace e l’uscita dell’Italia dalla Nato, organizzazione militare dell’Occidente capitalistico sotto stretto controllo statunitense, e la liberazione del nostro territorio dalla presenza di basi straniere.
Profondamente negativo è il giudizio sull’attuale Unione Europea, ben lontana dagli ideali europeisti di Altiero Spinelli, a causa delle contraddizioni strutturali che l’attraversano.
L’UE è ben lungi dall’operare in vista di un’Europa unita “dall’Atlantico agli Urali” e resta ancorata ad una cultura neoliberista.
Il PCI si schiera contro un’Europa definita dell’austerity, costruita a misura del capitale finanziario, lontana dagli interessi e dalle esigenze popolari e i cui Trattati costituiscono un vincolo (incluso il Patto di Stabilità) in antitesi ai principi della nostra Costituzione, contro un’UE oligarchica e contro la progressiva cessione di sovranità da parte degli Stati membri, che riduce ruolo e funzioni dei parlamenti e gli spazi di democrazia.
Parimenti si schiera contro il varo di un esercito europeo, il cui progetto conferma l’ambizione di svolgere un proprio ruolo imperialistico.
Sostiene l’uscita dall’Euro e un’Europa costituita invece come Confederazione di Stati indipendenti e sovrani.