Comunicato stampa
Il Movimento Federalista Europeo condanna fermamente il vile attacco perpetrato dal sen. Claudio Borghi con il sostegno del segretario della Lega Matteo Salvini contro il Presidente della Repubblica.
Il MFE ringrazia il Presidente Mattarella per il suo richiamo, nel discorso ai Prefetti in vista della Festa della Repubblica del 2 giugno, all’importanza delle elezioni europee dell’8-9 giugno, in cui è in gioco la possibilità di procedere alla costruzione di una sovranità europea in un momento particolarmente drammatico della nostra storia.
I toni eversivi di Claudio Borghi contro il Capo dello Stato, che richiamano i momenti pericolosi della formazione del Governo Conte I nel 2018, quando fu avanzata la richiesta di impeachment per il Presidente Mattarella, sono un oltraggio intollerabile alle istituzioni democratiche del nostro Paese. La Repubblica italiana ha scelto sin dalla sua fondazione, esplicitandolo nella Costituzione, di contribuire alla costruzione di una comunità politica europea; si tratta di un indirizzo politico che è stato ed è, a maggior ragione oggi in un momento così drammatico della storia mondiale, il faro di chi crede nella democrazia e persegue il bene dell’Italia e dei suoi cittadini.
Oggi più che mai abbiamo bisogno di agire uniti come Europei per arginare le minacce che arrivano dall’espansionismo delle potenze autocratiche neo-imperiali e per proteggere il nostro modello di economia sociale di mercato e i nostri valori che tutelano i diritti di tutti. Questo implica rafforzare la costruzione di un’Europa unita, che nulla toglie all’identità e alla sovranità degli Stati membri, ma anzi la completa laddove, isolata, non è più adeguata rispetto alle sfide della storia. Negare questa base concreta e ideale del nostro progresso e della possibilità di costruire un futuro solido per i cittadini di oggi e di domani è un omaggio a chi vuole distruggere la nostra democrazia e uccidere il nostro futuro.
Alla vigilia del voto europeo dell’8 e 9 giugno i cittadini italiani sapranno riconoscere chi tutela i loro interessi e chi invece vuole portare il Paese alla distruzione fomentando l’odio verso le istituzioni democratiche. Il futuro dell’Italia è in un’Europa forte e solidale, un’Europa federale che rafforza – non sminuisce – la sovranità dei cittadini italiani.
Il MFE chiede le dimissioni del Sen. Borghi e invita tutte le forze democratiche e responsabili ad unirsi nell’impegno comune per rafforzare l’Italia costruendo democraticamente un’Europa più forte, capace di agire e proteggere i propri cittadini e i propri valori.
Pavia-Firenze, 3 giugno 2024