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Il nuovo governo che ha appena ottenuto la fiducia è una novità per l’Italia e per l’Europa. E’ il primo governo guidato da un partito che affonda le sue radici nel Movimento Sociale Italiano (oltre ad essere il primo presieduto da una donna); mentre per l’UE è la prima volta che un Paese fondatore è retto da una forza politica che appartiene ad un gruppo della destra ultraconservatrice, da sempre ostile al rafforzamento delle istituzioni europee in nome della difesa della sovranità nazionale degli Stati membri.

Il compito di Giorgia Meloni è quindi molto complesso. Per poter affrontare i problemi e le difficoltà di questo momento storico sarà necessario mantenere una sostanziale continuità rispetto alla linea e all’azione del governo di Mario Draghi, che richiede innanzitutto il superamento degli atteggiamenti sovranisti, e lavorare in modo da rendersi credibile e autorevole con i partner tradizionali dell’Italia, soprattutto nell’UE. Il suo successo si misurerà sulla capacità di far nascer attraverso questa esperienza di governo una destra pienamente europea, in grado di esprimere una cultura politica in linea sia con le emergenze che la nostra società e il nostro sistema economico devono affrontare, sia – anche nel medio periodo – con le esigenze di un Paese moderno, a forte vocazione manifatturiera all’interno del Mercato unico europeo, e bisognoso al tempo stesso di accrescere la propria produttività e competitività attraverso profonde riforme strutturali.

E’ nell’interesse dei cittadini italiani che questo tentativo sia coronato da successo, e si accompagni alla consapevolezza dell’importanza per l’Italia di un’Unione europea più forte, più solidale, più capace di decidere in tempi rapidi e con modalità democratiche, più attrezzata istituzionalmente per poter sviluppare una vocazione politica che salvaguardi i valori e gli interessi di tutti gli Europei. Nel discorso programmatico tenuto di fronte alle Camere per ottenere la fiducia questa ambizione traspariva, pur nella rivendicazione della identità politica che caratterizza la storia delle forze di destra nel nostro Paese; ma come molti interventi dell’opposizione hanno fatto notare, la svolta “per stravolgere i pronostici” – usando un’espressione della stessa Presidente Meloni – è profonda, e non sarà facile coniugarla con la volontà di rivendicare la propria identità politica e di mantenere il consenso dei propri elettori tradizionali.

Per valutare bisognerà aspettare i fatti, e come federalisti europei lo faremo, cercando, se potremo, di favorire la continuità dell’azione europea di questo governo rispetto a quella dell’esecutivo presieduto da Draghi.

Anche all’opposizione chiediamo di lavorare e impegnarsi in questa ottica. All’Italia non servono polarizzazioni ideologiche, ma, pur nel quadro di una sana dialettica, c’è bisogno di sviluppare la volontà di costruire convergenza su un terreno politico comune caratterizzato da principi cardine condivisi, primo fra tutti la posizione europea dell’Italia.

Come MFE ci auguriamo pertanto che sia il nuovo Governo, sia tutte le forze rappresentate nel nuovo Parlamento, vogliano convergere, nell’interesse dei cittadini, per diventare protagonisti della necessaria stagione di riforme europee, rilanciando innanzitutto il proprio sostegno alla proposta avanzata dal Parlamento europeo di avviare una Convenzione per la riforma dei Trattati per dare un seguito concreto alle richieste della Conferenza sul futuro dell’Europa.

Si tratta di un passaggio cruciale per il nostro futuro, che sarà determinato dalla capacità di creare quella sovranità democratica condivisa non più rinviabile nei molti campi in cui il potere di agire si può declinare effettivamente ormai solo a livello europeo. E’ tempo che in questi campi le decisioni siano sottratte ai negoziati tra governi e siano affidate direttamente alle istituzioni che incarnano l’interesse generale europeo, rappresentando sia i cittadini, sia gli Stati membri. Su questo terreno si misurerà la maturità politica di tutti i partiti.

Pavia-Firenze 28 ottobre 2022

 

 

  


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