Al Presidente del Consiglio
On. Paolo Gentiloni
Pavia, 26 giugno 2017
Signor Presidente,
le conclusioni del Consiglio europeo dei giorni scorsi, in particolare sul tema della sicurezza e della difesa europee, rappresentano una tappa significativa del percorso di rafforzamento della cooperazione all’interno dell’UE. L’avvio del Fondo europeo per la difesa, con le sue ricadute in termini di riorganizzazione e impulso per l’industria militare, e l’accordo raggiunto sul lancio di una Cooperazione strutturata permanente, creano le condizioni per avvicinare i traguardi e i livelli di ambizione indicati nella Strategia Globale dell’Unione europea.
Sono decisioni maturate, non casualmente, in un momento in cui si apre in Europa una nuova finestra di opportunità per l’approfondimento dell’integrazione. A breve potrebbero seguire ulteriori proposte, in particolare relative alla riforma della governance dell’Unione monetaria e all’avvio di un’unione economica e fiscale, che è premessa indispensabile per rendere credibile la prospettiva della creazione di una genuina unione politica dell’Eurozona.
Per l’Italia sono opportunità importanti, da cogliere sapendo che la posta in gioco non si limita a queste riforme oggi possibili a Trattati invariati, che accrescono le competenze dell’Unione e approfondiscono la cooperazione interna, ma che ancora non possono andare a modificare la natura dei meccanismi decisionali, per renderli effettivamente sovranazionali. La vera sfida è piuttosto quella di rimanere nel gruppo di Stati membri alla guida dei processi di riforma dell’Unione europea, per poter contribuire ad indirizzarlo nel senso federale da sempre auspicato dalla politica più lungimirante del nostro Paese.
Il Suo governo, in particolare, si caratterizza, come vuole la nostra migliore tradizione, per una forte e profonda spinta europeista. Siamo pertanto certi di poter contare sulla sua capacità di mantenere l’Italia nel solco della tradizione di Altiero Spinelli e Alcide De Gasperi anche in questa fase cruciale.
Da parte nostra, come Movimento federalista, faremo tutto quanto in nostro potere per sostenere le scelte europee del Paese e il contributo che l’Italia vorrà dare alla nascita di un’Europa federale.
Con i sensi della nostra più alta stima,
Giorgio Anselmi – Presidente nazionale
Luisa Trumellini – Segretario nazionale