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Il Centro regionale siciliano del MFE, si è fatto promotore del Centro di coordinamento regionale del CIME, al quale hanno aderito ben 45 tra partiti, sindacati, movimenti ed istituzioni attivi in Sicilia.
Leggi tutto: Palermo 13-3-2012 - Costituito il Centro di coordinamento regionale del CIME
Si è costituito, nella sede del Movimento Federalista Europeo, in via Schina 26, il COMITATO PER LA FEDERAZIONE EUROPEA E PER UN PIANO EUROPEO DI SVILUPPO SOSTENIBILE sulla base dell’allegato documento programmatico.
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Venerdì 24 febbraio, si è tenuta a Pavia nella sala di Santa Maria Gualtieri in Piazza della Vittoria la Convenzione “Pavia per la Federazione europea”, che ha sancito la nascita del Comitato locale per la Federazione europea.
All’incontro, promosso dal Movimento federalista europeo e dalla Gioventù federalista europea, hanno preso parte un centinaio di persone, tra cui i rappresentanti delle Amministrazioni locali insieme ad esponenti dei partiti, delle forze sociali, della società civile, delle forze giovanili. L’obiettivo era quello di confrontarsi innanzitutto sulla necessità di creare, analogamente a quanto sta succedendo in altre città, una rete di istituzioni e persone impegnate nel diffondere informazioni sulla reale situazione del processo europeo, nel dibattere e nel prendere posizione sui temi della politica europea allo scopo di stimolare il governo e i rappresentanti del nostro paese nelle istituzioni ad assumere iniziative efficaci per far avanzare l’obiettivo dell’unità politica dell’Europa. In secondo luogo, la finalità era quella di discutere sulla necessità di avanzare proposte per chiedere la Federazione dell’Eurozona attraverso un metodo costituente democratico e per mobilitare l’opinione pubblica a sostegno di un New Deal europeo che permetta di rilanciare la crescita e lo sviluppo, attrezzando l’Eurozona per reggere la sfida della competizione con le grandi potenze a livello mondiale.
Dopo la relazione introduttiva del Segretario del MFE di Pavia, Luisa Trumellini, che ha richiamato le ragioni dell’incontro, si sono susseguiti gli interventi e le adesioni del Sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo, dell’Assessore al Bilancio della Provincia Franco Osculati, che ha parlato a nome dell’Amministrazione (il Presidente Daniele Bosone si è unito in un secondo momento alla riunione a causa di un impegno concomitante), dell’on. Angelo Zucchi del PD, del Segretario generale della UIL Lombardia Walter Galbusera, di Antonio Sacchi, Presidente dell’Assemblea provinciale del PD, di Luciano Rossella, del coordinamento provinciale di FLI, di Maurizio Falbo, dirigente dell’UDC, che ha aderito a nome della segreteria provinciale, di Alberto Ferrari, Coordinatore di SEL a Pavia, di Giacomo Galazzo, dei Giovani del PD, di Carlo Guerini, Consigliere comunale PdL, del Sen.Tullio Montagna e del Prof. Ernesto Bettinelli. Hanno inoltre aderito, pur impossibilitati a partecipare, la Direttrice della Provincia pavese Pierangela Fiorani (che avrebbe dovuto coordinare il dibattito ma che è stata trattenuta da impegni di lavoro), Elio Veltri, già Sindaco di Pavia e Consigliere regionale e autore di numerose pubblicazioni, Sisto Capra, giornalista e Direttore di Socrate al Caffé, e Alberto Culatina del PLI.
L’incontro è stato concluso dal Presidente nazionale della GFE, Federico Butti, che ha richiamato i temi che hanno animato e arricchito il dibattito molto puntuale e costruttivo della serata; e che, inoltre, ha annunciato le prime iniziative del Comitato per la Federazione europea, che chiederà ai Consigli comunali e provinciali di approvare, possibilmente in una seduta pubblica congiunta, l’Appello Unione Federale Subito! (in allegato), che costituisce la piattaforma politica di Pavia per la Federazione europea.
Appello dei federalisti europei
FEDERAL UNION NOW!
I fondamenti dell’unione e della solidarietà tra europei sono in pericolo. Il futuro dell’Europa è in bilico. La politica deve trovare gli strumenti adeguati per agire subito.
Tutti i tentativi di affrontare la crisi con gli strumenti e le istituzioni normali sono falliti. Senza un grande progetto europeo per far ripartire su scala continentale lo sviluppo e la crescita i sacrifici a livello nazionale necessari per far fronte alla crisi del debito non riusciranno a riguadagnare la fiducia dei mercati e del resto del mondo. Né è possibile continuare ad eludere il nodo della legittimità democratica e perpetuare una situazione in cui alcuni governi e parlamenti nazionali sono chiamati a decidere per gli altri paesi e questi, una volta sottoscritte le decisioni, le rimettono in discussione privandole di qualsiasi credibilità, efficacia e tempestività.
I federalisti europei si rivolgono pertanto agli uomini e alle donne
delle istituzioni nazionali ed europee,
dei partiti, dei movimenti politici e della società civile
per ricordare:
- che è urgente una nuova iniziativa politica dei paesi dell’eurogruppo per porre le basi per la realizzazione di una Federazione europea attraverso un metodo democratico costituente: occorre mostrare agli europei e al resto del mondo che il rilancio del progetto politico europeo è possibile e che esiste la volontà di governare democraticamente e a livello sopranazionale l’uscita dalla crisi;
- che è indispensabile che la politica indichi al più presto tempi e modi di questa transizione, come pure l’architettura istituzionale attraverso la quale gestire una futura coesistenza tra la Federazione, che dovrà rimanere aperta a chi vorrà farne parte, e gli altri paesi membri dell’Unione che non vorranno o non potranno ancora farne parte.
- che è necessario impegnarsi immediatamente per promuovere tutte le forme di mobilitazione dell’opinione pubblica a favore di un New Deal europeo e a sostegno di reali trasferimenti di potere dal livello nazionale a quello europeo nei campi della fiscalità, del bilancio, della politica economica e della politica estera e di sicurezza, già a partire dallo sfruttamento dell’Iniziativa dei cittadini europei prevista dagli attuali Trattati.
L’eccezionale gravità del momento storico che viviamo non lascia tempo
né alibi: occorre agire subito prima che sia troppo tardi.
Primi firmatari: Susanna Camusso, Segretario generale CGIL; Raffaele Bonanni, Segretario generale CISL; Luigi Angeletti, Segretario generale UIL; Francesca Balzani, S&D, MEP Sergio Cofferati, S&D, MEP; Niccolò Rinaldi, IDV, MEP; Don Luigi Ciotti, fondatore Gruppo Abele; Thomas Houdaille, Secrétaire Général EuropaNova, Mons. Giovanni Giudici, Vescovo di Pavia, Andrea Olivero, Presidente nazionale delle ACLI
Questo appello è stato lanciato nell'ambito dell'UEF da
Andrew Duff, President of UEF - Pauline Gessant, President of JEF Europe - Philipp Agathonos, Vice-President of UEF - Friedhelm Frischenschlager President UEF Austria - Michele Ciavarini Azzi, President UEF Belgium, Paul Frix, Vice-President UEF Belgium - Lucio Levi (President MFE Italy), Franco Spoltore (Secretary MFE Italy) - Jean Francis Billion (Vice-President UEF France) Alain Reguillon (Secretary UEF France)- -Yves Lagier (former UEF France President), François MENNERAT (Member of UEF France)
Venerdì 24 febbraio, si è tenuta a Pavia nella sala di Santa Maria Gualtieri in Piazza della Vittoria la Convenzione “Pavia per la Federazione europea”, che ha sancito la nascita del Comitato locale per la Federazione europea. All’incontro, promosso dal Movimento federalista europeo e dalla Gioventù federalista europea, hanno preso parte un centinaio di persone, tra cui i rappresentanti delle Amministrazioni locali insieme ad esponenti dei partiti, delle forze sociali, della società civile, delle forze giovanili.
Mercoledì 1 febbraio presso la sede MFE di Torino si è tenuta la prima riunione in vista della nascita del Comitato Torino-Piemonte per la Federazione europea e per un Piano europeo di sviluppo sostenibile. All’incontro, organizzato dal MFE di Torino, hanno partecipato esponenti di partiti politici, organizzazioni sindacali, associazioni imprenditoriali, movimenti della società civile e della Convenzione dei cittadini europei del Piemonte.
L'Appello Federal Union Now è stato firmato anche dal Segretario Generale di EuropaNova, Thomas Houdaille, che ha promosso un appello per la Federazione europea in Francia (www.europanova.eu)
I Segretari Generali della CGIL (Susanna Camusso), della CISL (Raffaele Bonanni) e della UIL (Luigi Angeletti) hanno aderito all'appello UNIONE FEDERALE SUBITO lanciato dai federalisti europei
Roma - Incontro pubblico "Federazione europea, European New Deal e Iniziativa dei cittadini europei"
Il MFE ha organizzato a Roma per il 25 novembre 2011 un incontro pubblico sull’ICE (iniziativa dei cittadini europei) a cui sono intevenuti eponenti del MFE e rappresentanti delle forze politiche, sindacali e di organizzazioni della società civile.
Sabato 17 e domenica 18 dicembre si è svolto a Firenze il tradizionale Seminario Post Ventotene. Il Seminario, dal titolo “L’Europa, la crisi, la militanza federalista” è stato organizzato dall’Istituto di Studi federalisti “Altiero Spinelli”. I lavori si sono svolti presso Palazzo Giovane e vi hanno preso parte una trentina di giovani provenienti dal Seminario di Ventotene, alcuni membri della Direzione Nazionale della GFE e alcuni giovani militanti della Sezione di Firenze.
Sabato mattina, i partecipanti sono stati accolti a Palazzo Giovane ed il Seminario e le sue finalità sono stati presentati da Claudia Muttin (Direzione Nazionale GFE). I lavori hanno preso il via con le relazioni di Francesco Ferrero (Direzione Nazionale MFE) e Antonio Mosconi (CC MFE) dal titolo “Un piano europeo per la ricerca e lo sviluppo economico: union bonds, tassazione europea, tesoro europeo” che hanno offerto validi strumenti teorici e tecnici per comprendere l’importanza e la vitalità delle proposte federaliste in risposta alla crisi economica; la mattinata è proseguita con un proficuo dibattito attraverso cui le tematiche affrontate sono state ulteriormente approfondite.
Nel pomeriggio, Pier Virgilio Dastoli (Presidente CIME) ed Antonio Padoa Schioppa (Direzione Nazionale MFE) hanno presentato due relazioni sul tema “Iniziativa dei cittadini europei e nuova Convenzione: quali strumenti per la modifica dei Trattati dell'Unione europea?”. I relatori hanno descritto le prospettive istituzionali del processo di integrazione europea. I partecipanti hanno proseguito il dibattito durante i gruppi di lavoro e le repliche si sono concentrate in particolar modo sui limiti e le opportunità del nuovo Trattato proposto durante l’ultimo Consiglio Europeo dell’8 e 9 dicembre u.s.
I lavori si sono conclusi con un breve intervento di Domenico Moro, Direttore uscente dell’Istituto di Studi federalisti “Altiero Spinelli”, che ricordando il “Discorso ai giovani federalisti” di Mario Albertini ha salutato i giovani partecipanti.
Domenica mattina, i partecipanti hanno potuto seguire due relazioni: la prima di Lucio Levi (Presidente MFE), dal titolo “Il federalismo come teoria del corso sovranazionale della Storia”, la seconda di Franco Spoltore (Segretario MFE), dal titolo “L’attuale fase della lotta per l’Europa: come battersi per realizzare la Federazione nella confederazione”. Attraverso il dibattito nei gruppi di lavoro e nella plenaria sono state ulteriormente descritte le peculiarità e la profondità del federalismo europeo tanto dalla prospettiva pensiero quanto da quella dell’azione. Infine, tutti i partecipanti sono stati invitati a partecipare alla Convenzione dei cittadini che si terrà il 14 gennaio p.v. a Roma ed è stato presentato il volantino dell’iniziativa.
Il 19 ottobre 2011, l’intero Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità l'Appello “We the european people…”.
L'appello era stato sottoscritto già prima a titolo personale dal presidente del Consiglio provinciale, Giuseppe Poma.