Interventi
PRESS RELEASE
The Union of European Federalists (UEF) congratulates Mr Jean-Claude Juncker for his election to President of the European Commission by the European Parliament yesterday. Mr Juncker's statement in front of the Parliament confirms that he can really be the "old-style federalist" that his opponents accused him to be during the electoral campaign - and this is exactly what Europe needs today.
Dall’ultimo vertice europeo emergono tre dati da cui partire per inquadrare l’azione del MFE nei prossimi mesi nell’ambito della Campagna per la federazione europea e delle prossime iniziative JEF-UEF.
Leggi tutto: IL VERTICE EUROPEO DEL 26-27 GIUGNO 2014 E L'AZIONE FEDERALISTA
Opinion Paper presented at the UEF FC meeting (13-14 June, 2014) - Versione estesa in italiano
Memorandum del Presidente del MFE Lucio Levi inviato al Governo in vista del semestre di Presidenza dell'UE per il semestre italiano
Au Président du Conseil des Ministres, Matteo Renzi
Aux Parlementaires européens signataires de « l’engagement fédéraliste »
Monsieur le Président du Conseil,
Mesdames et Messieurs les Parlementaires,
La nomination du nouveau Président de la Commission européenne représente d’abord une confrontation entre ceux qui veulent construire l’Europe et ceux qui veulent la défaire. La fonction en jeu, ainsi que le souligne la déclaration du Président du MFE que je me permets de joindre, va au-delà du choix d’une personne et même des procédures complexes de concertation entre les institutions qui devront nécessairement s’engager entre le Conseil et le Parlement européens, le vote décisif revenant à ce dernier.
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Al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi
Ai Parlamentari europei sottoscrittori del “federalist pledge”
Signor Presidente del Consiglio, Onorevoli,
la nomina del nuovo Presidente della Commissione europea rappresenta un primo importante momento di confronto tra chi vuole costruire l'Europa e chi vuole disfarla. La posta in gioco, come si sottolinea nella Dichiarazione del Presidente del MFE che mi permetto di allegarLe, va al di là della scelta della persona e persino delle complesse procedure di concertazione interistituzionali che necessariamente dovranno essere concordate ed attivate tra il Consiglio europeo ed il Parlamento europeo, con quest’ultimo nella posizione di poter esprimere il voto decisivo.
Il Trattato di Lisbona (art. 17) stabilisce che il Consiglio europeo, tenuto conto delle elezioni europee, propone il candidato alla Presidenza della Commissione europea e il Parlamento europeo lo elegge. E' la procedura in uso nelle democrazie parlamentari con questa variante: nell'UE il Consiglio europeo svolge il ruolo di Capo dello Stato collegiale.
La clamorosa avanzata dei partiti populisti e nazionalisti, soprattutto in Francia e in Gran Bretagna dove il FN e l'UKIP hanno conseguito il primo posto, e la sonora sconfitta dei partiti al governo in questi paesi sono l'espressione estrema di un diffuso disagio dell'opinione pubblica, determinato dalla crisi finanziaria ed economica e dalle politiche di sola austerità per farvi fronte. Malgrado il successo dei partiti euroscettici, il responso delle urne è chiaro: la grandissima maggioranza degli elettori (rappresentati da popolari, socialisti, liberaldemocratici, verdi e sinistra unita) chiede che la risposta alla crisi sia il rafforzamento dell'Unione europea e non un anacronistico e illusorio ritorno alle sovranità nazionali. Ciò significa che tra i cittadini prevale la convinzione che, per affrontare la crisi e la sfida della globalizzazione, non si può contare sugli Stati nazionali. Il rafforzamento del populismo spingerà i partiti europeisti a chiarire il loro messaggio e a difendere le ragioni dell'unità europea.
Più di 200 candidati alle elezioni del Parlamento Europeo in diversi paesi hanno sottoscritto la Dichiarazione di impegno per un'Europa federale promossa dall' UEF e dalla JEF.
Link all'elenco completo dei candidati nei vari paesi
Link all'elenco dei candidati in Italia
In pieno svolgimento l’azione UEF-JEF nei confronti dei candidati e dei partiti alle elezioni europee: sono 150 le dichiarazioni di impegno di candidati e personalità politiche finora raccolte sul federalist pledge.